MotoGP
Moto3, da Fenati a Bulega, da Bastianini a Migno, scopriamo le speranze italiane per il 2017
Dieci italiani sui 31 partecipanti al Mondiale Moto3 2017. Una pattuglia importante (la più numerosa, davanti alla Spagna con 7 piloti ed al Giappone con 3) che vuole puntare all’assalto al titolo di questa categoria, che manca dal lontano 2003, quando la Moto3 si chiamava ancora 125, ed a vincere fu Andrea Dovizioso. Da quel momento in avanti si sono susseguiti campioni importanti, da Alvaro Bautista a Marc Marquez, da Maverick Vinales, all’ultimo dell’elenco, il sudafricano Brad Binder. Quest’anno il gruppo italiano parte, con diversi elementi, con la voglia di vincere. Andiamo, dunque, a conoscere meglio i nostri piloti.
5 Romano Fenati (Marinelli Rivacold Snipers/Honda NSF250R) – Il ventunenne ascolano si gioca molto in questa stagione, dopo un 2016 chiuso in anticipo per colpa della fine anticipata del rapporto con lo Sky Racing Team VR46 per motivi disciplinari. Dopo aver conquistato già 7 vittorie in carriera, per Fenati è giunto l’anno del salto di qualità. Vedremo come si ambienterà con la nuova moto e il nuovo team.
8 Nicolò Bulega (Sky Racing Team VG/KTM RC250GP) – Uno dei grandi favoriti al titolo, dopo un primo anno nel quale ha bruciato le tappe e, nonostante la giovane età (classe 1999) il pilota emiliano ha saputo chiudere due volte sul podio e ha dimostrato di essere molto più maturo dei suoi 17 anni. Il talento c’è. sarà in grado di sfruttarlo lungo tutto il campionato?
12 Marco Bezzecchi (CIP/Mahindra MGP30) – Dopo alcune wild card negli ultimi due anni, quest’anno potrà fare sul serio con la transalpina CIP. Dalla VR46 Riders Academy alla Moto 3 con l’obiettivo di fare esperienza.
14 Tony Arbolino (SIC58 Squadra Corse/Honda NSF250R) – Classe 2000 e tanta voglia di emergere per il milanese. Grande talento messo subito in mostra tra minimoto e Campionati giovanili europei. Pronto a sbarcare nella Moto3 per imparare e mettersi in mostra.
16 Andrea Migno (Sky Racing Team VR46/KTM RC250GP) – Anche per il cattolichino parte un’annata di grande importanza. Il ventunenne dello Sky Racing Team vuole iniziare a fare la voce grossa nel Motomondiale, dopo due terzi posti nel 2016, ad Assen e Valencia, non due piste di poco conto.
21 Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini Racing/Honda NSF250R) – L’ex vice campione della Red Bull Rookies Cup 2015 (dietro a “Bad Bo” Bendsneyder) è pronto al suo secondo anno in Moto3 dopo un ottimo esordio con due secondi posti (Mugello e Assen) e un terzo a Brno. Il romano è in rampa di lancio.
23 Niccolò Antonelli (Red Bull KTM Ajo/KTM RC250GP) – Una delle grandi speranze italiane. Anche lui di Cattolica come Migno e anche per Antonelli c’è grande voglia di puntare in alto dopo un 2015 con due vittorie (Brno e Motegi) e un 2016 che era partito con il successo di Losail ma è proseguito con qualche errore di troppo.
33 Enea Bastianini (Estrella Galicia 0,0/Honda NSF250R) – Un altro romagnolo e un altro candidato ai piani alti della Moto 3. Il riminese classe 1997 ha chiuso in crescita la stagione scorsa, vincendo ad Aragon e piazzando cinque podi valsi la piazza d’onore in classifica generale. Quest’anno Bastianini proverà a fare ancora di più, ed è nelle sue corde.
48 Lorenzo Della Porta (Aspar Mahindra/Mahindra MGP30) – Un altro giovane emergente della pattuglia italiana. Dopo due spezzoni di Moto 3 negli ultimi due anni, prima con Husqvarna, poi con KTM e Honda, ora è pronto al via con il team Aspar, per dimostrare di poter stare anche a questi livelli.
96 Manuel Pagliani (CIP/Mahindra MGP30) – Il compagno di Bezzecchi proverà a fare meglio dei 3 punti conquistati nel 2015. Anno importante per provare a rimanere nel Motomondiale.
Dieci italiani pronti a dare battaglia in una categoria che, come sempre, si annuncia quanto mai livellata e senza un chiaro favorito. La speranza per diversi nostri piloti è quella di fare un deciso salto di qualità (soprattutto in fatto di continuità di risultati) e provare veramente al titolo. Fenati, Bulega, Migno, Antonelli, Bastianini. Tutti elementi che possono vincere ogni GP, ma per il Mondiale ci vorrà grande costanza.
Foto: Facebook di Enea Bastianini.