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Ginnastica, Europei 2017 – Tutte le convocate: torna Iordache, assente Steingruber, Russia e Gran Bretagna al top. L’analisi del parterre da stelle

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La UEG ha comunicato le liste delle ginnaste che parteciperanno agli Europei 2017 di ginnastica artistica in programma a Cluj-Napoca (Romania) dal 19 al 23 aprile. Ogni singola Nazione ha presentato alla Federazione Europea le proprie formazioni provvisorie che possono comunque varie fino a ridosso della massima competizione continentale. Abbiamo analizzato il parterre e tutte le ginnaste partecipanti.

 

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RUSSIA – Aliya Mustafina out per gravidanza, Seda Tutkhalyan non convocata. I coniugi Rodionenko ripartono da Daria Spiridonova (Campionessa del Mondo alle parallele) e da Angelina Melnikova, stellina che ha brillato alle Olimpiadi di Rio 2016. Il quartetto è completato dalle giovanissime Elena Eremina (si è messa in luce agli Europei juniores) e Natalia Kapitonova, dotata di grande eleganza.

GRAN BRETAGNA – Le suddite di Sua Maestà si presentano con il carico da novanta e non si sono minimamente risparmiate. A guidare il quartetto sarà Claudia Fragapane, funambolo al corpo libero e grande pilastro della Nazionale argento agli ultimi Mondiali. Le sorelle Downie saranno assolute protagoniste: Rebecca vorrà brillare alle amate parallele, Elissa è stata bronzo all-around due anni fa e proverà a ripetere. Quartetto impreziosito dalla presenza di Amy Tinkler, bronzo al corpo libero alle Olimpiadi di Rio 2016.

ROMANIA – Il grande ritorno in campo gara di Larisa Iordache dopo un 2016 nefasto e caratterizzato dagli infortuni che le hanno impedito di lottare per le Olimpiadi. Due medaglie all-around ai Mondiali nel 2014 e nel 2015, vedremo se saprà riproporsi a quei livelli. Catalina Ponor proverà a piazzare l’ennesima stoccata della carriera davanti al proprio pubblico: la Campionessa Oimpica alla trave ad Atene 2004 si metterà nuovamente in mostra ed è già in forma. Quartetto completato dalle giovani Olivia Cimpian e Ioana Crisan.

PAESI BASSI – Sanne Wevers è la punta di diamante. La Campionessa Olimpica alla trave è pronta per tentare l’assalto al podio dopo aver conquistato il più grande successo della carriera. Questa volta non avrà al suo fianco la gemella Lieke. Attenzione a Eythora Thorsdottir che ha deluso in Coppa del Mondo ma che si presenta tra le favorite per un ruolo da protagonista nell’all-around. Quartetto completato da Tisha Volleman e la novità Kirsten Polderman.

GERMANIA – Mancherà Sophie Scheder, grande specialista alle parallele, ma per il resto le teutoniche si presenteranno con la migliore formazione a disposizione. Le veterane Elisabeth Seitz (attenzione agli staggi) e Kim Bui supporteranno Pauline Schaefer, argento alla trave ai Mondiai 2015, e Tabea Alt, fresca vincitrice della tappa di Coppa del Mondo a Stoccarda.

FRANCIA – Gli occhi saranno soprattutto su Melanie De Jesus Dos Santos (bronzo all’American Cup), punta di diamante di una squadra molto giovane e con grandi prospetti. Promette bene Marine Boyer, argento alla trave agli ultimi Europei. Ci saranno anche Coline Devillard e Alison Lepin.

SVIZZERA – Giulia Steingruber sarà assente! Campionessa d’Europa all-around 2015 e grande protagonista lo scorso anno nella rassegna continentale di Berna, sconta ancora l’infortunio e non potrà essere presente. Il bronzo al volteggio delle ultime Olimpiadi deve alzare bandiera bianca, come mai ha fatto in carriera. In pedana ci saranno Ilaria Kaeslin, Lynn Genhart (promette bene), Thea Brogli e Fabienne Studer.

BELGIO – Nina Derwael e Senna Deriks le stelle, potrebbero fare buone cose alle parallele. Spazio anche Julie Meyers, si presenteranno solo con tre ginnaste.

UCRAINA – Una delle grandi scuole si è persa negli ultimi decenni ma prova a risorgere con la classe di Diana Varinska. Ci saranno anche Alona Titarenko, Valeriia Osipova, Angelina Radiviova.

UNGHERIA – La promettente Zsofia Kovacs dotata di ottimi D Score, l’esperienza di Dorina Boeczogo e Boglarka Devai.

Non ci saranno ginnaste svedesi (Adlerteg ancora out), attenzione allo solite slovene Teja Belak e Tjasa Kysselef (specialiste al volteggio), merita una menzione la portoghese Ana Filipa Martins, la Polonia proverà a mettersi in luce con Gabriela Janik e Alma Kuc. Tra i tanti altri nomi vanno annoverati quelli dell’israeliana Tzuf Feldon, proverà a dare anche una stoccata l’eterna greca Vasiliki Millousi alla sua trave, la Spagna sarà guidata da Claudia Colom e Cintia Rodriguez, per l’Azerbaijan sono da seguire Yuliya Inshina e Marina Nekrasova.

 

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