Ciclismo
Tre Giorni di La Panne 2017: le pagelle. Philippe Gilbert in forma Fiandre, Simone Consonni può far sognare in futuro
Ultimo antipasto di Giro delle Fiandre, in questi giorni, come da tradizione, nella settimana che precede la Ronde, si è svolta la 3 Giorni di La Panne. Quattro le frazioni (oggi semitappa per velocisti al mattino e cronometro finale), che hanno dato molte indicazioni. Andiamo a rivivere la corsa con le pagelle dei protagonisti.
Philippe Gilbert, voto 9: nettamente il migliore. Domina la prima tappa, quella più dura e che presentava più muri, confermando uno stato di forma eccezionale, come non si era forse mai visto nella sua carriera in questo periodo. Domenica può davvero provare a fare lo scherzetto ai due grandi favoriti Sagan e Van Avermaet. Gestisce il vantaggio acquisito e va a trionfare nella classifica generale dopo la cronometro.
Luke Durbridge, voto 8: un solo errore, quello arrivato nella frazione di ieri con il vento che lo ha privato di una battaglia che poteva portarlo addirittura al successo finale. L’australiano della Orica-Scott è però in gran crescita sui muri e può giocarsi un buon piazzamento domenica. Potrebbe essere ancor più adatta a lui la Parigi-Roubaix di domenica 9 aprile.
Alexander Kristoff, voto 8: si fa vedere da tutti gli avversari diretti. Si aggiudica allo sprint la seconda tappa e chiude terzo in classifica generale. La condizione sui muri non sembra essere quella dei giorni migliori, ma se dovesse riuscire a tenere potrebbe davvero puntare dritto sul bis alla Ronde.
Marcel Kittel, voto 8: la vittoria di stamattina vale davvero tanto. Caduto a 20 chilometri dal traguardo e costretto ad un lungo inseguimento, riesce a rientrare e piazza una grandissima stoccata in volata contro avversari di altissimo livello. Poi al pomeriggio disputa una super cronometro, sfiorando addirittura il successo.
Simone Consonni, voto 7,5: una grandissima giornata nella prima tappa, che non deve stupire. Il talento del giovane velocista della UAE Emirates è davvero cristallino. Corridore moderno, che tiene sulle salite brevi e sa imporsi in volata, nei prossimi anni può davvero riportare l’Italia al top nelle Classiche Monumento.
Sacha Modolo e Andrea Guardini, voto 7: a giornate alterne, i velocisti dell’UAE Team Emirates conquistano piazzamenti importanti allo sprint.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Valerio Origo