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Tennis, Masters 1000 Miami 2017: Roger Federer è immortale! Trionfo in Florida, Rafa Nadal piegato in due set
Roger Federer non si ferma più! Che campione straordinario il giocatore di Basilea! A 35 anni lo svizzero si toglie la soddisfazione di vincere anche il Masters 1000 di Miami, piegando per la terza volta in questo magico 2017 il suo eterno rivale Rafael Nadal con il punteggio di 6-3 6-4 in 1 ora e 35 minuti di partita. Una prestazione sontuosa e concreta valsa allo svizzero il 26° 1000 in carriera ed il ritorno al successo in Florida dopo 11 anni dall’ultimo sigillo.
PRIMO SET – Pronti, via ed il rossocrociato è subito costretto a salvare due palle break: il campo non è velocissimo e Roger è obbligato a ricorrere al rovescio. Una situazione che comunque “Sua Maestà” riesce a gestire sapientemente. Il livello di gioco è fin da subito molto elevato e non sono sufficienti due giocate sublimi di dritto all’elvetico per strappare il servizio a Rafa, molto consistente nel fondamentale. Nel quarto game è l’iberico a dover fronteggiare due break point uscendone anch’egli indenne grazie a due ace. Un tira e molla che prosegue anche nel quinto e sesto gioco, nel corso dei quali entrambi annullano due palle break all’avversario ricorrendo al servizio. Il livello si impenna nuovamente dal sesto game quando Roger, anche con un pizzico di fortuna, riesce prima a far suo il gioco e poi a breakkare il rivale nel primo momento di buio. Solido e concentrato il 35enne di Basilea chiude la frazione 6-3 con un 86% di punti vinti con la prima ed il 46% in risposta.
SECONDO SET – La temperatura sale, non solo quell’ambientale, e gli scambi si fanno molto più brevi. Entrambi cercano di chiudere il più velocemente possibile il punto per arrivare alla fase cruciale con più energie. Il servizio la fa, dunque, da padrone. Sul 3-3 Nadal annulla una palla break con una splendida palla corta seguita poi a rete da una volée di grande qualità. Sulla seconda possibilità costruita da Federer è lo scherma servizio-dritto lungolinea a salvarlo. L’appuntamento però è solo rimandato ed anche il nastro dà una mano al rossocrociato che con tempismo eccezionale entra in campo e con il rovescio lungolinea conquista il break nel nono game. Sul servizio Federer chiude, ripetendo lo straordinario filotto record del 2006 (Australian Open-Indian Wells-Miami) mentre il maiorchino perde la quinta finale a Key Biscayne che resta un tabù.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Miami Open