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Motocross, Mondiale MXGP 2017: Tim Gajser rullo compressore, Antonio Cairoli e soci faticano a tenere il passo

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Quattro manche vinte consecutivamente. Basta tale dato per far comprendere come Tim Gajser, campione del mondo in carica della categoria MXGP, ed attuale leader della stagione 2017, abbia al momento innestato una marcia difficilmente sostenibile per i suoi avversari. Il pilota della Honda, anche in Messico, ha vissuto un fine settimana pressoché perfetto: vittoria nella Qualyfing race e doppietta di manche, dominandole dal primo all’ultimo metro, imprimendo un passo insostenibile che lo ha portato a prevalere in entrambi i casi con un vantaggio pesante, nell’ordine dei 15 secondi, rispettivamente su Evgeny Bobryshev in gara-1 ed Antonio Cairoli in gara-2.

Parlando del nostro portacolori, il pluricampione del mondo siciliano della Ktm, Cairoli ha disputato un week-end in Centro America di continua crescita, dimostrandosi come un diesel in grado di prendere ritmo e migliorare le sue prestazioni con il passare dei giri: 4° in gara-1, laddove è riuscito solamente ad impensierire Gautier Paulin in ottica terzo posto, 2° in gara-2, in cui per buona parte della manche ha tenuto un ritmo non così dissimile rispetto a quello del leader Gajser, cedendo il passo nel finale, una volta compreso che lo sloveno di Honda non fosse battibile. Il divario in classifica tra i due è ora di 20 punti: non un gap incolmabile, ma senza dubbio a Cairoli occorrerà essere maggiormente sul pezzo sin dalle prime battute delle gare, se vorrà provare a mettere maggiore pressione al rivale, parso realmente in totale controllo nell’ultimo fine settimana.

Complesso il week-end messicano per il 3° e 4° della generale, i belgi Clement Desalle e Jeremy Van Horebeek, entrambi incapaci di salire sul podio nelle due manche e di conseguenza anche nella combinata relativa al gran premio. A maggior ragione per i due succitati, staccati ora rispettivamente di 37 e 40 punti da Gajser, è necessario alzare il proprio livello, se vorranno realmente essere della partita in ottica titolo.

Chi esce rafforzato dal fine settimana di Leon è il francese di Husqvarna Gautier Paulin, autore di un doppio podio (3° posto in entrambi i casi) nelle manche disputate: certamente manca ancora qualcosa a livello prestazionale per competere per il titolo, ma questi risultati non fanno altro che confermare la crescita di tale nuovo binomio formatosi nel 2017, che un’altra volta ancora è stato capace di mostrare una consistenza di rendimento notevole. Per Paulin c’è ora la quinta posizione nella generale, staccato di 44 punti da Gajser, una lunghezza avanti al russo di Honda Evgeny Bobryshev, troppo a corrente alternata nelle due corse messicane per poter essere considerato, al momento, un avversario credibile del suo compagno di team sloveno. 

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