MotoGP, GP Argentina 2017: Valentino Rossi ha superato d’incanto tutte le difficoltà dell’inverno?

In Qatar, Valentino Rossi ha stupito tutti riuscendo a rimanere in scia del velocissimo tandem Vinales-Dovizioso per tutta la gara e conquistando un podio che alla vigilia della prima prova del Motomondiale 2017 pareva il più classico dei miraggi del deserto. Stando anche alle sensazioni dello stesso Dottore…

Le difficoltà rossiane viste e vissute durante tutto l’inverno sono state dunque d’incanto superate? A quanto pare, la risposta è affermativa ed a confermarlo è stato il capotecnico di VR46, Silvano Galbusera, che ha raccontato a “La Gazzetta dello Sport” il Gran Premio del Qatar dal suo punto di vista. Senza troppi giri di parole, ne è emerso un quadro assolutamente roseo per Vale…

“Tutto il distacco dai primi che si era visto nei test non c’è più. Alla fine ci mancava un decimo più o meno, non un secondo. Questa è la situazione normale, non quella che c’era prima. Non bisogna negarlo, il giorno prima eravamo preoccupati, invece quando ho lasciato il Qatar ero come nuovo”.

Il nove-volte Campione del Mondo tavulliese ha montato a Losail la gomma media, sia all’anteriore sia al posteriore, e Galbusera ha spiegato in proposito: “Non abbiamo iniziato nell’oscurità, sapevamo che avremmo migliorato, ma non sapevamo quanto. Alla fine eravamo nervosi, perché non sapevamo se le gomme sarebbero durate fino alla fine. L’anteriore era troppo morbido e si muoveva molto, e soprattutto alla fine della gara, ha dovuto guidare con attenzione”.

La prossima tappa in Argentina sarà già quella della canonica prova del nove. Perché troppi top riders hanno “forato” all’esordio, perché le condizioni di gara avute a Losail non possono comunque essere considerate “standard”, una rondine non fa primavera e bla bla bla… O semplicemente perché stiamo parlando del Grande Vecchio del Motomondiale: Rossi è all’altezza di Maverick, Marc, Dovi, ecc.?

Dategli un mezzo apposto al 100%, al resto continuerà a pensarci lui…

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: Valerio Origo