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MotoGP
MotoGP, GP Argentina 2017: Marc Marquez vs Maverick Vinales, una rivalità di vecchia data
“Sarà Maverick Viñales, il mio avversario più pericoloso nella corsa per il titolo”. Furono queste le parole del campione del mondo 2016 di MotoGP Marc Marquez alla presentazione di un documentario prodotto e dedicatogli dalla Dorna, intitolato: “Da Cervera a Tokio”.
Il primo round, con il successo alla “prima” sulla Yamaha di Maverick, ha confermato quel che Marquez già sapeva. Una rivalità che, a detta di Kevin Schwantz, caratterizzerà un’epoca ed affondante le sue radici dal campionato di minimoto nel corso del quale, solo in alcune gare per via della differenza di età, i due si trovarono l’uno di fronte all’altro. Narra la storia che fu un Vinales in erba a far piangere il povero Marc, riluttante alla sconfitta. Un aneddoto raccontato da Sito Pons, ex pilota (vincitore di due titoli mondiale in 250cc nel 1988 e nel 1989) ed ora team manager, osservatore interessato del darsi in pista 15 anni fa: “Non fare così, un giorno vincerai anche tu”, le parole consolatorie di Pons al disperato Marquez.
Le strade poi sono state diverse ed il centauro di Cervera si è trovato nella condizione migliore per mettere in luce il suo talento, correndo con i team migliori e vincendo i titoli della 125cc (2010) e della Moto2 (2012) per poi diventare dominatore anche della top class nel 2013, 2014, 2016. Per Vinales la progressione è stata più lenta e l’iride del 2013 in Moto3 ha rappresentato la chiusura del cerchio per un centauro di grande talento ma dal carattere troppo aggressivo. Ossessionato dalla vittoria il ragazzo di Figueres aveva un solo obiettivo: tornare a sfidare al più presto quel “bimbo” piangente diventato campione.
Ecco l’occasione. L’anno scorso arrivò il primo successo a Silverstone (Gran Bretagna), nella massima cilindrata, in sella alla Suzuki e l’offerta di Yamaha, con un Jorge Lorenzo in partenza, era quasi scontata. I test sono stati un’esibizione di forza mai vista e il primo round in Qatar una prestazione di grande maturità: in controllo nella prima parte, “Mav” ha inserito il “Nos” nella seconda vincendo con autorità, al termine di un duello palpitante con la Ducati di Andrea Dovizioso. Marc era entrato, invece, in modalità “ragioniere” su una pista indigesta per la Honda. 1-0, palla al centro per Vinales. Ed ora? L’Argentina è prossima per darci una risposta, preparandoci ad assistere ad un nuovo capitolo di un confronto dai connotati particolari.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto di Valerio Origo