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Ciclismo

Giro dei Paesi Baschi: che sorpresa Quintana

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Che Nairo Quintana sapesse andar forte in salita lo sapevamo già, ma che a cronometro, seppure su un tracciato atipico e adatto alle sue caratteristiche, fosse sopravanzato solo dal Campione del Mondo Tony Martin era sicuramente difficile da prevedere. Questo giovane colombiano, classe 1990, sta dimostrando giorno dopo giorno di crescere di rendimento come certificato dalla quarta posizione attuale nell’ UCI World Tour.

Bene anche Richie Porte, sebbene non sia riuscito a bissare la vittoria della scorsa settimana alla Parigi Nizza. L’australiano, sorretto dalla squadra migliore nelle corse a tappe, dimostra comunque di essere all’altezza dei propri capitani Froome e Wiggins e di competere con i migliori al mondo nelle brevi corse a tappe.

Da rivedere gli spagnoli, su tutti Samuel Sanchez e Alberto Contador. Il portacolore della Euskatel sebbene in crescita di condizione ha provato ad attaccare in tappe adatte alle sue caratteristiche, ma essendo il campione uscente ha offerto ai propri tifosi una prestazione non all’altrezza. Per Contador invece un passo indietro rispetto al corridore che aveva ben figurato alla Tirreno Adriatico, sebbene non al top della forma, chiudendo comunque sul podio.

Stesso discorso in casa Italia. Diego Ulissi e Damiano Cunego, reduci dalla vittorie e dalle ottime prestazioni nella settimana Coppi e Bartali, non hanno saputo tenere le ruote dei migliori negli arrivi in salita. Questo è un segnale che comporta un ulteriore salto di qualità per rivaleggiare con i migliori al mondo.

nicolo.persico@olimpiazzurra.com

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