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Nuoto, Assoluti Riccione 2017: Matteo Restivo, medico in erba, diventato primatista del dorso

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Non sono il più alto, né il più potente. Le mie armi sono la tenacia e la capacità di apprendimento nella cura del dettaglio“. Così Matteo Restivo, classe ’94, da Udine, studente modello di Medicina a Firenze (terzo anno in corso) e nuovo primatista italiano dei 200 dorso. L‘1’56″55 del friulano ha migliorato il record “gommato” di Damiano Lestingi  del 2009 a Roma (1’56″91) ottenendo la terza prestazione del 2017 al mondo (pass per Budapest) e dimostrando che la crescita di un atleta non è sempre uguale per tutti.

Non un fenomeno delle categorie giovanili il 22enne, ora in Toscana per motivi universitari e nuotatore della Florentia NC. Qualche medaglia nella gare categoria “Cadetti” ma poco altro e sempre dietro a Luca Mencarini e Chistopher Ciccarese. Tuttavia la scelta di Firenze, non solo per lo studio, ha portato il ragazzo in una nuova dimensione. A fatica a 2’01” fino a qualche stagione fa, l’1’59″14 di dicembre ha rappresentato un primo step. 

Non soddisfatto, questo giovane con il vezzo del baffo alla Mark Spitz e da gennaio tra una bracciata ed un libro, esercizi specifici per superare esami e migliorare una virata o una subacquea. E’ in questa la magia di uno sportivo scopertosi campione italiano quest’oggi nuotando con lucidità: 29″ per vasca, pur sbracciando in alcuni casi, ma ottenendo un tempo incredibile.

Non sta più nella pelle Restivo che ai microfoni della stampa si fa prendere da un filo d’emozione. Ma si sa, il primo titolo tricolore non si scorda mai. Lo sarà sicuramente per qualcuno che fino a ieri era un illustre sconosciuto ed ora è un modello per tanti. Chapeau!

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto di Enrico Spada

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