Scherma, Coppa del Mondo: il bilancio azzurro della prima parte di stagione. Italia con tanti podi, ma solo quattro vittorie individuali

Momento di pausa per la stagione di Coppa del Mondo di scherma ed è tempo di tracciare un bilancio per la squadra azzurra. Questo il riepilogo arma per arma

FIORETTO DONNE: non è stata la solita stagione di dominio assoluto, almeno dal punti di vista individuale. Una sola vittoria, quella ottenuta da Arianna Errigo nella tappa di Cancun, che ha visto anche una tripletta azzurra sul podio con Elisa Varsaro seconda e Martina Batini terza. Una prova di Coppa del Mondo, però, caratterizzata dall’assenza di numerose big, soprattutto le russe. Successivamente sono arrivati ben quattro terzi posti consecutivi da parte di Errigo e due da Alice Volpi.
Se individualmente non c’è stata la solita supremazia azzurra, come squadra l’Italia non è mai scesa dal primo gradino del podio, vincendo a St-Maur, Algeri e Gdansk.

FIORETTO UOMINI: il protagonista della prima parte di stagione è un po’ a sorpresa Alessio Foconi, che ha ottenuto la prima vittoria in carriera proprio in casa al Trofeo Inalpi di Torino, che si aggiunge all’ottimo secondo posto conquistato all’esordio a Il Cairo. Sempre nella tappa egiziana da segnalare il terzo posto di Andrea Cassarà e Lorenzo Nista. Un risultato eguagliato anche da Alessandro Paroli a Tokyo e dal campione olimpico Daniele Garozzo a Long Beach. Giorgio Avola, invece, è quello che è salito più volte sul podio, ben tre: secondo a Tokyo e poi terzo a Parigi e Long Beach.
Per quanto riguarda la squadra, il risultato principale è la vittoria a Parigi, che si aggiunge anche al secondo posto di Bonn e i due terzi posti a Il Cairo e Tokyo.

SPADA DONNE: l’arma più in crisi per l’Italia. Stagione di Coppa del Mondo finora molto deludente, ma proprio nell’ultima prova è arrivato lo squillo di Rossella Fiammingo. A Budapest è arrivata una splendida vittoria per la bi-campionessa mondiale ed argento olimpico, tornata finalmente sul gradino più alto del podio dopo l’ultimo successo datato addirittura 2012.

SPADA UOMINI: ci si aspettava qualcosa in più dagli azzurri e soprattutto da Enrico Garozzo, che ha sfiorato più volte il podio in questa stagione, senza, però, riuscirci mai a salire. Una stagione che ha visto, però, mettersi in luce Andrea Santarelli, terzo a Berna e Budapest. Ottimo anche il secondo posto di Marco Fichera a Buenos Aires.
Da segnalare la splendida vittoria a squadre ad Heidenheim e anche un buon terzo posto a Vancouver.

SCIABOLA DONNE: la protagonista della stagione è senza dubbio Martina Criscio. Un inizio d’anno veramente eccezionale per la pugliese, capace di salire sul podio per ben tre volte in stagione (terza a New York, Yangzhou e Seul). Ottimo anche il terzo posto sempre nella tappa americana per Irene Vecchi.
Buona prima parte di stagione anche per Arianna Errigo, che sta continuando il percorso con la doppia arma con l’obiettivo di provare a salire sul podio a Tokyo 2020 sia nel fioretto che nella sciabola.
Segnali molto positivi sono arrivati dalla squadra, capace di conquistare la vittoria ad Orleans e di salire sul podio anche ad Atene e Yangzhou.

SCIABOLA UOMINI: Il risultato di prestigio è quello di Luigi Samele che torna al successo in Coppa del Mondo a Cancun dopo quello del 2014 a Chicago. Una stagione che ha visto comunque salire altri azzurri sul podio: Enrico Berrè secondo a Dakar e poi Luca Curatoli terzo a Dakar e Seul.
Ottimo, invece, il rendimento della squadra, che trionfa a Gyor e poi sfiora la vittoria a Dakar, Padova e Varsavia.

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Foto: Augusto Bizzi per Federscherma