Canottaggio: gli equipaggi più in forma dell’Italia, tante novità rispetto allo scorso anno

Quali potrebbero essere gli equipaggi nei prossimi appuntamenti internazionali? Le gare del meeting di Piediluco e del Memorial D’Aloja hanno fornito le prime indicazioni sopratutto per quanto riguarda le barche biposto. In una ipotetica tappa di Coppa del Mondo alle porte sarebbero parecchie le novità rispetto alla stagione passata.

Doppio senior

Luca Rambaldi e Filippo Mondelli hanno entusiasmato a Piediluco. Giovani e arrembanti, sono per il momento in pole position in casa Italia. Fa piacere in particolare la performance di Rambo, messo ko qualche anno fa da un’ernia tra la L4 e la L5 e ora tornato a pieno regime. In attesa del rientro di Francesco Fossi, Romano Battisti e Giacomo Gentili al momento partono dietro. Questi nomi sono da tenere in considerazione anche per il quattro di coppia, vera spina nel fianco del remo azzurro da troppi anni.

Due senza e Quattro senza 

Per ora non c’è partita. Matteo Lodo e Giuseppe Vicino si sono aggiudicati i derby con i colleghi del quattro senza Domenico Montrone-Matteo Castaldo e con i medagliati della specialità a Rio Giovanni Abagnale-Marco Di Costanzo. Dalla scelta del due senza dipenderà naturalmente anche il quattro senza. Quello formato da Abagnale-Di Costanzo-Montrone-Castaldo non ha rubato l’occhio ma è presto per trarre conclusioni. 

Doppio pesi leggeri 

Più equilibrata la partita nei pesi leggeri. Catello Amarante e Stefano Oppo hanno beffato per due centesimi Marcello Miani e Andrea Micheletti nella prima finale. I due poi si sono presi la rivincita domenica con una vittoria abbastanza netta. A questi bisogna aggiungere Pietro Ruta e Martino Goretti. Serviranno nuovi test tuttavia per trovare il binomio ideale.

Settore femminile

Tra le donne le gerarchie sembrano abbastanza chiare. Sia nel primo meeting di Piediluco che al D’Aloja Stefania Gobbi e Kiri Tontodonati sono risultate le migliori nel doppio. Sabato le giovani azzurre si sono tolte lo sfizio di tenere dietro anche la Lituania. Stesso discorso per Giorgia Pelacchi e Ludovica Serafini nel 2 senza e per il doppio pesi leggeri di Federica Cesarini e Valentina Rodini. 

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Foto Federazione italiana canottaggio