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Cagnotto-Dallapè, le speranze azzurre nei tuffi a Londra 2012

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Partenza sprint subito con le finali del sincro dal 29 luglio all’1 di agosto, poi il 3 cominceranno le gare individuali: questo il programma dei tuffi per le Olimpiadi di Londra, in cui la nazionale italiana si presenta con otto atleti e due importanti speranze di medaglia. Sarà difficile, infatti, competere contro lo strapotere che la Cina sta dimostrando in questo sport ormai da diversi anni, ma gli azzurri possono contare, specialmente in campo femminile, su due assolute campionesse pronte a salire sul trampolino ed infiammare i cuori dei tifosi: stiamo parlando del duo magico Tania Cagnotto e Francesca Dallapè.

Le due amiche prenderanno parte alla prova sincro da 3 metri e a quella individuale, con tutt’altro che remote ambizioni di podio. Dalla Cagnotto, infatti, ci si aspetta l’Olimpiade della consacrazione, sognando un bronzo nella gara singola che varrebbe tantissimo. Le qualità ci sono tutte, come espresso nell’ultima Coppa del Mondo, e a Londra è atteso il salto di qualità da vera fuoriclasse. Per i primi due posti sarà molto probabilmente una sfida a due fra le cinesi Wu Minxia e He Zi, mentre per la terza piazza la figlia d’arte è una delle favorite, alla pari della russa Yuliya Pakhalina, della canadese Jennifer Abel e di Guo Jingjing. Per la Dallapè, invece, è molto improbabile pronosticare un podio, ma la trentina ha tutte le carte in regola per chiudere all’interno della top 10, risultato comunque prestigioso. Discorso simile anche per la prova sincro 3 metri, che andrà in scena domenica 29 luglio: Wu Minxia ed He Zi conquisteranno al 99% l’oro, ma la coppia Cagnotto-Dallapè può combattere per l’argento insieme alla canadesi Emilie Heymans e Jennifer Abel. Chiudere con due medaglie, vorrebbe comunque dire ottima Olimpiade per quanto concerne i tuffi.

Infatti, pochissime speranze provengono purtroppo dagli altri sei atleti del Bel Paese che prenderanno il via ai Giochi. Se Noemi Batki (piattaforma) e Michele Benedetti (trampolino 3 metri) possono aspirare almeno alla finale, sarà pressoché impossibile fare risultato per Brenda Spaziani, Tommaso Rinaldi, Francesco Dell’Uomo e Andrea Chiarabini. Già la partecipazione, però, è un risultato prestigioso, quindi tanto di cappello alla nostra Nazionale, che si presenta a Londra desiderosa di stupire e, perché no, mettere i bastoni fra le ruote dei fuoriclasse cinesi.

 

Twitter: @FCaligaris

Foto da: terzotempomagazine.it

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