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Basket femminile, Eurolega 2017: ecco la Final Four! Squadre russe favorite

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Nel prossimo weekend, dal 14 al16 aprile, va in scena l’ultimo atto dell’Eurolega femminile. Nella città russa di Ekaterinburg infatti, si svolgerà la Final Four 2017. Oltre alle padroni di casa, che nei quarti hanno battuto Schio, ci saranno le russe della Dynamo Kursk, le turche del Fenerbahce e le ceche dello USK Praga. Si tratta delle squadre che hanno letteralmente dominato la scena continentale negli ultimi anni: Ekaterinburg ha vinto lo scorso anno quando alla Final Four erano presenti anche Fenerbahce e Praga, mentre due anni fa l’atto finale dell’Eurolega si è giocato tra le stesse protagoniste di quest’anno, con la vittoria della squadra ceca, padrone di casa. Sarà in campo il meglio del basket europeo al femminile. Diamo quindi uno sguardo alle finaliste del massimo torneo continentale.

Non si può non partire dalla squadra padrona di casa, l’UMMC Ekaterinburg. La squadra russa è alla decima Final Four consecutiva, l’undicesima in totale, autentico record. Giocando in casa, e visti i precedenti, è da considerare la favorita di quest’edizione. Ekaterinburg, alla ricerca del quarto trionfo, cerca la vittoria in casa che non è riuscita nel 2014, quando le russe perderono in semifinale contro il Galatasaray. Si tratta di un’autentica corazzata, un roster profondissimo, completo in tutti i ruoli e composto da giocatrici di qualità. Su tutte spicca senza dubbio l’americana Diana Taurasi, considerata da molti la miglior giocatrice al mondo, non solo tra quelle attualmente in attività. La star americana forma una coppia stellare con la connazionale Brittney Griner. A loro si aggiunge la spagnola Alba Torrens, nel ruolo di ala, mentre il backcourt comprende la slovacca Kristi Toliver, la slovena Nika Baric e la tiratrice russa Evgenia Belyakova. Ekaterinburg, allenata dal tedesco Olaf Lange, è la miglior squadra offensiva dell’Eurolega, primeggiando sia nei punti che negli assist e tirando con il 42.5% dal campo. La stagione delle russe, che hanno perso solo la partita inaugurale del torneo, è stata costruita apposta per questo appuntamento: si tratta di un’arma a doppio taglio perché le campionesse in carica hanno già dimostrato di poter cedere alla pressione e di non riuscire sempre a rispettare i pronostici che vedono la superpotenza russa come la squadra favorita (vedi la finale persa nel 2015 contro Praga).

Ad affrontare le russe nella semifinale sarà il Fenerbahce, in cerca del primo titolo continentale. Le turche sono infatti alla sesta Final Four consecutiva ma finora hanno raccolto solo due secondi posti (nel 2013, perdendo in finale contro Ekaterinburg, e nel 2014) e tre eliminazioni in semifinale. La squadra di Istanbul ha aggiunto da poco al suo roster l’americana Candace Parker, stella delle Los Angeles Sparks, campionesse in carica della WNBA, ed ex giocatrice proprio di Ekaterinburg. La 30enne infatti, forma un trio di lunghi temibilissimo insieme alle connazionali Sandrine Gruda e Jantel Lavender, alle quali si aggiunge in panchina la bielorussa Anastasiya Verameyenka. Sugli esterni invece, la giocatrice più importante è la tiratrice ungherese Allie Quigley. Il Fenerbahce non arriva però nel momento migliore a questa Final Four: all’inizio del mese di aprile è arrivata una brutta sconfitta in campionato contro il Galatasaray che è addirittura costata il posto al tecnico greco George Dikeoulakos. Al suo posto è arrivato Firat Okul. Il tecnico turco non ha praticamente nessuna esperienza in Eurolega e, sebbene questo potrebbe penalizzarlo, potrebbe dall’altro lato caricare ancor di più di responsabilità le giocatrici, chiamate quindi a dare quel qualcosa in più. Chissà che la favola di Okul non possa terminare con il lieto fine.

Dall’altro lato del tabellone troviamo l’altra grande favorita della Final Four, la Dynamo Kursk. Le russe sono state un autentico rullo compressore fin qui, arrivando ad Ekaterinburg imbattute. Si tratta di una squadra giovane, nata nel 1994, che sta scalando le gerarchie nazionali ed europee: la Dynamo ha infatti vinto l’Eurocup nel 2012 ed ha giocato la prima Final Four due anni fa, piazzandosi terza; in Russia invece, sta seriamente attentando alla leadership di Ekaterinburg, con le due squadre che si affronteranno nella finale per il titolo. È una squadra molto solida, costruita attorno al duo di ali americane Angel McCoughtry e Nnemkadi Ogwumike: la prima domina letteralmente con il proprio atletismo, mentre la seconda è una vera macchina da doppia doppia. La forza della squadra sta proprio nel reparti lunghi (più di 40 rimbalzi di media a partita) che comprende anche il centro francese Helena Ciak e soprattutto la 18 enne russa Maria Vadeeva, destinata ad essere una delle protagoniste in campo europeo ed internazionale negli anni a venire. Il roster si completa poi con il backcourt: la spagnola Anna Cruz e le russe Epiphanny Prince ed Elena Kirillova. La vera arma in più della Dynamo Kursk però, siede in panchina ed è il coach Lucas Mondelo. Lo spagnolo siede anche sulla panchina della Nazionale del suo paese, che ha condotto alla vittoria della medaglia d’argento alle scorse Olimpiadi di Rio ed al Mondiale del 2014. A questi si aggiungono anche un oro ed un bronzo europei (2013 e 2015). È inoltre un tecnico abituato a vincere al suo primo anno, cosa già accadutagli nel 2013 quando vinse l’Eurolega con Perfumerias Avenidas, ed in Cina. In caso di vittoria dunque, la Dynamo Kursk scriverà la storia riuscendo a vincere la competizione da imbattuta. Forse proprio questo potrebbe portare pressione su un gruppo che ha dimostrato qualche scricchiolio già nella serie di quarti di finale contro le francesi di Bourges.

L’ultima del lotto è l’USK Praga, che affronterà la Dynamo Kursk in semifinale, con le due squadre che si sono già affrontate in regular season ed in entrambe le occasioni hanno trionfato le russe (69-66 in Russia, 73-49 a Praga). La squadra ceca è alla terza Final Four di fila, dopo la vittoria nel 2015 in casa ed il quarto posto dello scorso anno. Si tratta di una squadra che ha la sua forza nel reparto esterni. La coppia play-guardia è tutta spagnola, con Laia Palau e Marta Xargay fondamentali per dettare il ritmo di gioco. Palau inoltre, detentrice del record di assist in Eurolega, ha annunciato il ritiro al termine della competizione. Alle due iberiche si aggiunge la russa Katerina Elhotova, rientrata da poco dopo aver saltato per maternità la gran parte della stagione. Il reparto lunghi invece comprende il duo americano Candice Dupree e Kia Vaughn, quest’ultima fondamentale nella metà campo difensiva, e la serba Sonja Petrovic. Anche in questo caso la vera forza siede in panchina. La slovacca Natalia Hejkova è un monumento di questo sport ed è alla tredicesima Final Four: in cinque occasioni è arrivata in finale ottenendo sempre la vittoria. Per Praga non sarà comunque facile, visto che appare la più debole del lotto e che dovrà vedersela con la corazzata Kursk già in semifinale. Sarà fondamentale infatti, il contributo della panchina, a livello qualitativo sicuramente inferiore al quintetto titolare.

 

Questo il programma completo della Final Four dell’Eurolega femminile. L’orario indicato è quello italiano (differenza di tre ore rispetto alla Russia).

Venerdì 14 aprile

ore 16:00: 1a semifinale, Fenerbahce – UMMC Ekaterinburg

ore 18:30: 2a semifinale, Dynamo Kursk –  ZVVZ USK Praga

Domenica 16 aprile

ore 13:30: Finale 3o posto

ore 16:00: Finale 1o posto

 

Foto: Facebook Euroleague Women

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