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Pallanuoto femminile, Coppa LEN: Padova si ferma ad un passo dalla vittoria. L’UVSE Budapest s’impone 7-6

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La Plebiscito Padova viene battuta 7-6 dalle padrone di casa dell’UVSE Budapest nella finale di Coppa LEN 2016-2017, fermandosi ad un passo dal suo primo, storico successo internazionale. Il Club bi-campione d’Italia, nonché vincitore di due edizioni della Coppa Italia negli ultimi tre anni, ha conquistato così una (meritatissima ma amara) medaglia d’argento. Le patavine allenate da Stefano Posterivo hanno giocato alla pari con le ungheresi in calottina gialla, subendole solo nella fase iniziale della partita, ma poi recuperando e andando vicine al pareggio che sarebbe valso i tiri di rigore. I parziali: 4-2, 1-1, 2-2, 0-1.

Il cammino europeo del Padova, lanciato in campionato da tredici vittorie consecutive ed eliminato nei quarti di finale di Eurolega solo ai tiri di rigore dall’Olympiakos delle italiane Bianconi e Emmolo, è stato alimentato ieri dal bel successo in semifinale per 9-7 contro le russe dell’Ugra Khanty-Mansiysk prima del brusco stop contro le magiare padrone di casa nella piscina dell’Ujpest, a Budapest. E non senza velate polemiche per l’arbitraggio un po’ “casalingo”…

La cronaca della partita. Padova subito avanti: 1-0 con Queirolo dopo 34″ e 2-1 con Barzon a 3’15”; poi il break ungherese fino al 5-2 messo a segno da Toth in apertura di secondo tempo. Galardi segna il 5-3 al terzo minuto della ripresa e la squadra di Posterivo ha altre due limpide occasioni per ridurre ancora lo svantaggio. Comincia il terzo tempo e Teani fa due parate importanti, ma non può farci nulla sul mancino di Kistheleki, nel mezzo c’è la palombella di Dario che prova a sorprendere Gangl. Le venete lottano, fanno girare la sfera ma non sono precisissime al tiro. A 1’40” dalla fine del terzo parziale, il coach italiano chiama il timeout e striglia la squadra, la rimprovera e la scuote. L’iniziativa del tecnico sortisce i suoi effetti: Millo prima e Queirolo poi riportano Padova a galla (6-5). Di nuovo Kistheleki, dalla stessa posizione, fa centro e stoppa la rimonta a dieci secondi dalla chiusura del periodo (7-5). Si va al quarto tempo e Posterivo dalla panchina spende il suo ultimo timeout a 3′ dalla fine, ma questa volta la superiorità numerica non ha effetto: Gangl para con sicurezza. Nell’azione successiva Dario realizza il 7-6 con un tiro dalla media distanza. Robinson esce per il terzo fallo personale a 1’35” dalla sirena. Le Nostre continuano a crederci fino alla fine, ma le forti ungheresi difendono alto e lasciano scorrere il cronometro.

Albo d’oro della LEN Trophy

2000 – Gifa Palermo
2001 – Skif Mosca (Rus)
2002 – Gifa Palermo
2003 – Vouliagmeni (Gre)
2004 e 2005 – CC Ortigia
2006 – Honved Budapest (Hun)
2007 e 2008 – Ecofim Roma
2009 – Shturm Cehov (Rus)
2010 – Ethnikos Pireo (Gre)
2011 – Rapallo
2012 – Mediterranea Imperia
2013 – Shturm Ruza (Rus)
2014 – Olympiakos Pireo (Gre)
2015 – Mediterranea Imperia
2016 – Mataró (Esp)
2017 – UVSE Budapest

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: pagina FB ufficiale Lantech Plebiscito Padova

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