Pallavolo
Volley, SuperLega – Civitanova carroarmato: quarta Finale Scudetto. Il grande flop di Modena: annus horribilis. Perugia-Trento, chi farà festa?
La stagione del volley entra nel vivo, Civitanova è la prima finalista scudetto dopo aver eliminato Modena. I Campioni d’Italia hanno concluso un’annata da incubo mentre la Lube si è esaltata e può sognare il triplete vista anche l’imminente Final Four di Champions League (29-30 aprile a Roma). Ora saranno Trento e Perugia a contendersi il ruolo di grande sfidante della corazzata marchigiana.
CIVITANOVA – La Lube ha ribadito ancora una volta di essere la squadra più in forma di questa stagione durante la quale non ha sbagliato praticamente nulla: ha vinto la Coppa Italia, si è qualificata alla Final Four di Champions League e ora ha la certezza di poter disputare la quarta Finale Scudetto della sua storia (vinti tutti i precedenti!). I marchigiani vanno a caccia del poker, quando arrivano all’appuntamento conclusivo non steccano mai e vogliono mantenere la tradizione positiva.
I due grandi obiettivi sono arrivati asfaltando Modena a cui è stato scucito di dosso lo scudetto, meritatamente. Civitanova ha infatti vinto 5 partite sulle 6 che si sono giocate nell’ultimo messo: doppio 3-0 nei quarti di finale di Champions, tre successi (di cui due al tie-break) nella serie di semifinale. C’è davvero poco da discutere: gli uomini di Blengini stanno giocando un grande volley, sono un’autentica corazzata, si intendono a meraviglia, i reparti sono più uniti che mai.
L’uomo in più è indubbiamente uno strepitoso Osmany Juantorena, Pantera indemoniata che sta dando tutto per tornare a vincere lo scudetto dopo le apoteosi con Trento (tra l’altro possibile avversaria nell’atto conclusivo). Il suo braccio è sempre più caldo nel momento clou della stagione proprio come quello dell’opposto Tsvetan Sokolov. Il recupero di Jiri Kovar è stato determinante per alzare ulteriormente il livello, permettere l’impiego del libero Jenia Grebennikov e aumentare il tasso tecnico in ricezione. La regia di Micah Christenson si fa apprezzare e al centro la solidità della “rivelazione” Davide Candellaro unita all’esperienza di Dragan Stankovic (che mani ieri) hanno fatto la differenza.
MODENA – Il grande flop dell’anno. I Campioni d’Italia si sono sciolti come neve al sole: eliminati nelle semifinali di Coppa Italia e dei Playoff Scudetto, out ai quarti di finale della Champions League. Civitanova il grande incubo che ha spedito i Canarini in vacanza ben prima del previsto. Addio sogni tricolore tra l’altro senza avere impressionato.
Una stagione troppo altalenante, con tanti scivoloni (contro le piccole in regular season) e dei playoff sottotono, combattuti relativamente con Civitanova ma nei momenti clou è mancata la forza per fare la differenza. La campagna acquisti ha portato in Emilia i centraloni Max Holt e Kevin Le Roux (sottotono), confermando l’indemoniato Earvin Ngapeth (spesso l’unico a crederci) ma non è bastato. Troppe le difficoltà al servizio, troppi i problemi all’interno dello spogliatoio, difficoltà di intesa tra i reparti e sicuramente anche problemi esterni al campo hanno fatto la differenza. Ora bisognerà ripartire: vedremo cosa porterà di buono il mercato.
Ora c’è grande attesa per scoprire quale sarà l’avversaria di Civitanova nella Finale Scudetto che scatterà martedì 25 aprile e che poi proseguirà dopo la Final Four di Champions League a Roma (29-30 aprile). Sabato pomeriggio Trento e Perugia si affronteranno nella decisiva gara5. I dolomitici non perdono in casa da un anno! I Block Devils riusciranno nell’impresa di espugnare il PalaTrento regalandosi la terza finale della loro storia (persi tutti i precedenti) oppure i ragazzi di Lorenzetti confermeranno il favore del campo e si involeranno verso la finale dopo aver vinto il titolo nel 2015? Atanasijevic e Zaytsev da una parte, Lanza e Giannelli dall’altra: ci sarà da divertirsi.