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MotoGP, GP Americhe 2017 – Valentino Rossi: “Arrivare ancora sul podio sarebbe fondamentale, Marc Marquez e Maverick Vinales saranno gli avversari più pericolosi”

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Valentino Rossi si presenta tranquillo (per i due podi già conquistati in questo inizio di Mondiale MotoGP 2017) e carico in vista del GP delle Americhe di domenica ad Austin. I due rivali da battere saranno il compagno di scuderia, Maverick Vinales, a punteggio pieno dopo i primi due appuntamenti, e Marc Marquez (Honda) che è reduce da quattro vittorie di fila negli States. Ma il “Dottore” è pronto alla battaglia, come sempre.

Sorpreso da questo buon inizio di Mondiale, nonostante le tante difficoltà riscontrate? “I test invernali sono stati difficili, e le prove libere non sono state da meno. Nonostante questo sono arrivato a podio sia a Losail che in Argentina e ho conquistato punti pesanti per il campionato. Posso parlare di un avvio incoraggiante, anche se mi aspettavo di essere più veloce approcciando la seconda gara. I difetti riscontrati a Termas De Rio Hondo ci daranno una mano a migliorare la mia Yamaha in questo weekend, in una pista lunga, difficile, con tante curve complesse e che chiede molto a pilota e moto. Vedremo come andremo”.

Il grande favorito sarà Marc Marquez?Senza dubbio è sempre stato formidabile qui ad Austin, sin dalla prima volta che ci ha corso nel 2013, e sarà l’avversario da battere domenica. Io, tuttavia, devo concentrarmi solo su me stesso, dato che questa pista a livello di risultati non mi ha mai regalato grandi cose. Negli ultimi due anni ero abbastanza competitivo, purtroppo nel 2016 sono caduto e ho rovinato tutto”.

Arrivare nei primi tre è l’obiettivo qui ad Austin?”Ottenere ancora un podio sarebbe fondamentale, sia perché siamo in avvio di stagione, sia perché dal prossimo appuntamento torneremo in Europa con piste che mi piacciono, per cui proseguire con una buona continuità sarebbe decisivo“.

Sorpreso dallo strepitoso avvio di Vinales? “Sapevo che sarebbe stato temibile sin dall’inizio, sfrutta una gran moto e il suo talento. Speravo avesse bisogno di più tempo – sorride – Ma è stato davvero eccellente sin dai primi giri dei test e a noi non rimane che rincorrerlo in fretta“.

Avete affrontato i problemi in uscita di curva?Spero di aver risolto questi problemi grazie ai dati raccolti in Argentina, anche grazie ai giri svolti sul bagnato. Aspettiamo, però, le prove libere per capire a che livello saremo e se saremo migliorati“.

Fernando Alonso non correrà a Montecarlo per puntare alla 500 Miglia di Indianapolis. Come valuta questa scelta? “Devo ammettere che è stata una sorpresa ma penso che la situazione della sua McLaren sia complicata e abbia avuto voglia di provare qualcosa di diverso. Sono curioso di vedere a che livello sarà con le complicate vetture Indy. Io, ad esempio, provai una Nascar qualche anno fa, e fu emozionante, come quando corsi la 8 Ore di Suzuka. Vedremo come se la caverà lo spagnolo, io penso ancora solo alla MotoGP“.

Alessandro.passanti@oasport.it

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