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Ginnastica, Europei 2017 – Monumentale ritorno di Larisa Iordache: 14.5 è prima! Catalina Ponor non rispetta un’esigenza, viene declassata: Lara Mori è quarta!

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Ultima suddivisione del lungo turno di qualificazione agli Europei 2017 di ginnastica artistica. La gremita Arena di Cluj-Napoca (Romania) attendeva le sue beniamine: Larisa Iordache e Catalina Ponor non hanno deluso le aspettative.

Lo scricciolo di Bucarest tornava a calcare un palcoscenico internazionale di primo piano dopo un anno e mezzo (non la vedevamo dai Mondiali quando conquistò il bronzo all-around): lo spettacolo è stato delizioso. Sostenuta da un tifo a dir poco inverosimile, degno di una curva calcistica per incitamento e cori, ha eseguito un meraviglioso esercizio sulla sua trave: 14.566, miglior punteggio assoluto di giornata. Dopo aver steccato tante Finali di Specialità nella carriera, domenica pomeriggio riuscirà a mettersi al collo la medaglia d’oro sul suo attrezzo preferito?

La Campionessa Olimpica 2004 alla trave è invece stata al centro di una polemica. Al corpo libero non ha eseguito una delle quattro esigenze previste dal codice dei punteggi, cioè una fase acrobatica frontale. I giudici l’hanno comunque premiata con 13.566 (5.4), quarto punteggio assoluto subito davanti a Lara Mori e quindi qualificata alla Finale di Specialità.

Dopo una riunione tecnica durata oltre mezzora si è però presa la giusta decisione di declassare il risultato a 13.066 (tolto il mezzo punto previso per l’esigenza) che vale l’esclusione dalla finale. La Reginetta più amata dal pubblico rumeno nell’ultimo decennio ha saputo strappare il quarto posto alla trave (14.066). Questo risultato fa risalire Lara Mori in quarta posizione!

Nell’ultima rotazione Angelina Melnikova e Natalya Kapitonova sono andate in crisi, sbagliando di tutto tra trave e parallele. Angelina, tra le favorite per la medaglia d’oro all-around, strappa comunque la qualificazione alle Finali di Specialità al volteggio e al corpo libero ma non sarà in gara domani pomeriggio per la Finale all-around (a meno che i Rodionenko non decidano di tagliare Kapitonova ed Eremina, qualificate sul campo). Kapitonova era particolarmente attesa alle parallele e invece è stata eliminata al pari dell’ucraina Diana Varinska (caduta) mentre l’ungherese Zsofia Kovacs si è esaltata (quinta sugli staggi con 14.366) e soprattutto seconda nel generale alle spalle della britannica Elissa Downie (56.198).

 

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