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Ginnastica, Europei 2017 – Le pagelle dell’Italia: azzurre da applausi, che Finale di Mori. Grisetti e Maggio, buona la prima

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Oggi si sono disputate le qualifiche degli Europei 2017 di ginnastica artistica. A Cluj-Napoca (Romania) l’Italia si è resa protagonista di una buona gara, conquistando una Finale di Specialità e due pass per l’atto conclusivo del concorso generale.

Di seguito le pagelle delle azzurre scese in pedana, ricordando che Sofia Busato si è infortunata a Pasqua durante il primo allenamento in Transilvania e non ha potuto partecipare alla rassegna continentale.

 

LARA MORI: 8. Centrare una Finale di Specialità è sempre una grande impresa, figuriamoci se lo si fa con il quarto punteggio (13.533) realizzato durante la seconda suddivisione, quando la qualifica era ancora molto lunga. La nostra capitana è stata bravissima, il suo esercizio al corpo libero ha convinto la giuria, l’acrobatica interessante con quattro diagonali ben eseguite (Tsukahara, doppio e mezzo teso avanti, triplo avvitamento, doppio carpio) ha fatto la differenza insieme alla sua trascinante coreografia.

Si difende egregiamente su tutti gli altri attrezzi, è 14esima nella classifica generale ma le altre azzurre fanno meglio di lei e per la stupida regola dei passaporti rimane fuori dall’atto conclusivo del concorso generale. Una giornata di assoluto livello per la 18enne toscana, nella top 5 delle migliori di carriera insieme alle prestazioni dei Mondiali 2014 e 2015: prima Finale individuale raggiunta tra le seniores, l’unica per l’Italia che così non stacca la spina con la piacevole abitudine continentale.

 

MARTINA MAGGIO: 7,5. Ottavo posto nel concorso generale, alla prima vera uscita internazionale tra le grandi. Il debutto agli Europei tra le seniores, dopo aver vinto l’oro al volteggio tra le under 16, non poteva andare meglio per la brianzola che si distingue per continuità e concretizza. Ottiene un risultato di prestigio nonostante sia stata penalizzata alla trave: il suo esercizio era buono, meritava sicuramente qualche decimo in più.

Le attese della vigilia era proprio sui 10cm dove, se tutto fosse andato per il meglio, avrebbe potuto qualificarsi in Finale: serviva mezzo punto in più, per un esercito da Maggio non era impossibile ma più di così proprio non si poteva chiedere. Ha centrato egregiamente l’obiettivo e domani la rivedremo nuovamente in pedana.

 

GIADA GRISETTI: 7+. Indossa il body azzurro dopo aver già disputato gli Europei tra le piccole con la casacca della Svizzera, strappa il pass per la finale del concorso generale con l’undicesimo punteggio. È una grande giornata per la ticinese che sporca soltanto l’esercizio al corpo libero (un paio di uscite di pedana, praticamente gli unici errori veri di giornata) ma rimedia con un gran doppio avvitamento al volteggio, con delle ottime parallele (visto il livello davanti era davvero troppo sperare in una Finale, serviva una prestazione da marziani che al momento non è ancora nelle corde di Giada) e una buona trave.

 

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