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Ginnastica, Europei 2017 – Oggi la Finale all-around: Downie favorita per l’oro, Melnikova davvero out? Che lotta per il podio

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Oggi pomeriggio (ore 16.30) andrà in scena la Finale all-around degli Europei 2017 di ginnastica artistica. A Cluj-Napoca (Romania) si cerca la nuova Reginetta continentale della Polvere di Magnesio che succederà a Giulia Steingruber e Aliya Mustafina, assenti in Transilvania rispettivamente a causa di un infortunio e della gravidanza.

Sulla carta si preannunciava una gara particolarmente equilibrata ma il turno di qualificazione sembra aver già indirizzato il titolo verso Ellie Downie, considerando soprattutto che la britannica non se la dovrà vedere con Angelina Melnikova, clamorosamente eliminata nel turno di qualificazione causa regola dei passaporti (Eremina e Kapitonova hanno fatto meglio di lei, può rientrare in gioco solo il suo DT decidesse di farla partecipare al posto di una compagna di squadra).

La minore delle sorelle Downie ha incantato ieri pomeriggio, sciorinando grande ginnastica su tutti gli attrezzi, in particolar modo al volteggio e al corpo libero dove ha ottenuto il miglior punteggio in assoluto. Dopo il bronzo conquistato due anni fa, quando fu capace di sconfiggere Erika Fasana per poco più di un decimo, questa volta tutto sembra essere apparecchiato per Ellie, dotata anche di parallele d’eccellenza, ma c’è ancora tutta una gara da vivere e soprattutto ci sono tante avversarie pronte a dare battaglia.

 

La Downie ha rifilato 1.3 punti di distacco a Zsofia Kovacs, ungherese spettacolare sugli staggi e alla tavola, che non è mai stata così in alto in carriera (non è però una sorpresa, era particolarmente attesa a questi Europei). C’è un plotoncino di quattro ginnaste racchiuse in soli tre decimi e che comprende anche Tabea Alt, fresca vincitrice della Coppa del Mondo all-around che fa delle continuità su tutti gli attrezzi il suo punto di forza. La tedesca è tallonata da Elena Eremina, l’anno scorso capace di imporsi tra le under 16 e questa volta motivata a fare bene anche tra le grandi: è una generalista nata, proprio come l’olandese Eythora Thorsdottir già nona alle Olimpiadi e ieri capace autrice di una trave magistrale.

Sembrano essere tagliate fuori dai giochi la veterana tedesca Kim Bui e la promettente francese Melanie De Jesus Dos Santos che è però in grado di fare meglio rispetto al settimo posto della qualifica. Potrebbe risalire la classifica anche la russa Natalia Kapitnova, dodicesima causa caduta alla parallele ed errori alla trave, ammesso che non venga esclusa per lasciare spazio a Melnikova.

 

L’Italia si presenterà ai nastri di partenza con ben due ginnaste: Martina Maggio, ottava ieri sera, e Giada Grisetti, undicesima. Entrambe sono alla prima uscita tra le grandi e sono motivate a fare bene dopo il bel risultato della qualifica. L’obiettivo per entrambe è quello di strappare una top ten, tutt’altro che impossibile: entrare tra le migliori 8 e quindi ottenere il diploma di finalista sarebbe davvero un risultato eccezionale.

Al maschile (ore 12.00) il superfavorito è Oleg Verniaiev, vicecampione olimpico. L’Italia si affiderà a Lorenzo Galli, 17esimo in qualifica.

 

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