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Artistica
Ginnastica, Europei 2017 – Martina Maggio sboccia tra le grandi: sesta come le big azzurre del passato. E ora sguardo al futuro
Martina Maggio è balzata agli onori della cronaca grazie all’eccellente sesto posto conquistato ieri nella Finale all-around degli Europei 2017 di ginnastica artistica. L’azzurra ha mosso i primi passi tra le grandi proprio a Cluj-Napoca e non ha deluso le aspettative dopo la bella carriera tra le juniores, culminata con l’oro al volteggio proprio nella rassegna continentale under 16 dello scorso anno.
La 15enne brianzola, tesserata per la Brixia Brescia, ha disputato una gara bellissima, in linea con le sue massime possibilità e anche oltre le aspettative della vigilia: arrivare tra le migliori 8 del Vecchio Continente nel giro completo è un risultato onorevole e tutt’altro che semplice da agguantare, in seno a degli Europei che stanno mostrando un evidente cambio generazionale nel circuito (com’era prevedibile, vista anche l’assenza di tante veterane).
Poche italiane sono riuscite a conquistare un piazzamento finale uguale o migliore rispetto a quello di Martina negli ultimi 20 anni (prima facevamo fatica a toccar palla): Vanessa Ferrari che trionfò nel 2007, Erika Fasana quarta dopo il duello con Ellie Downie nel 2015 (e ieri la britannica ha vinto), Carlotta Ferlito che fu quinta nel 2011 e Francesca Benolli quinta nel 2005. Solo grandi nomi che possono lasciar presagire un gran futuro per la nostra Maggio, ma sempre con i piedi ben piantati per terra.
L’obiettivo è puntato sulle Olimpiadi di Tokyo 2020 dove si vuole arrivare con un programma tecnico importante e ambizioso per provare a togliersi delle soddisfazioni. Il doppio avvitamento alla tavola è una certezza (chissà che in futuro non si pensi anche a un secondo salto, deve essere di un’altra famiglia a differenza di quello che succede tra le juniores), sulla trave ha delle buone difficoltà (forse qui l’unica pecca in Transilvania, ha commesso un paio di sbavature), al corpo libero le sue diagonali sono importanti e alle parallele sa difendersi. Se il buongiorno si vede dal mattino…