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Ginnastica, Europei 2017 – Finali di Specialità: Iordache-Wevers duello alla trave con Ponor. Fragapane-Downie al libero con Lara Mori

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Oggi si concludono gli Europei 2017 di ginnastica artistica. A Cluj-Napoca (Romania) ultima giornata dedicata a cinque Finali di Specialità che ci consegneranno gli ultimi Campioni. Analizziamo le singole gare.

 

TRAVE:

Larisa Iordache è tornata più splendente che mai! Dopo 18 mesi di assenza dalle grandi pedane internazionali causa infortunio, lo scricciolo di Bucarest si è rifatta vedere di fronte al proprio pubblico e in qualifica ha eseguito un esercizio mostruoso alla trave, unico per difficoltà e per esecuzione, come ci aveva abituato anni fa quando era sempre stata la Reginetta della trave (in pectore, perché poi ai Mondiali, dove ha vinto anche un argento all-around, ha sempre sbagliato).

Oggi la 20enne va a caccia del secondo titolo continentale della carriera sui 10cm dopo quello conquistato a Mosca nel 2013. La sesta medaglia d’oro agli Europei (vanno aggiunte due con la squadra e due al corpo libero, l’ultima nel 2014 con Vanessa Ferrari) non è lontana, avrà il sostegno di tutto il palazzetto ma non dovrà sentire della pressione e soprattutto non dovrà sbagliare.

Si preannuncia un gustoso duello con Sanne Wevers, Campionessa Olimpica a Rio 2016, che con grande eleganza ha chiuso la qualifica al secondo posto subito alle spalle della Iordache. La 25enne olandese, già argento iridato, non si è mai messa al collo una medaglia continentale su questo attrezzo (il suo unico podio agli Europei è un terzo posto alle parallele due anni fa).

Catalina Ponor è la più amata dal pubblico e, insieme alla Iordache, proverà a conquistare una medaglia per una Romania sempre più in difficoltà (almeno al femminile, ieri Marian Dragulescu ha salvato la spedizione maschile). La 29enne, terza lo scorso anno, insegue la 13esima medaglia continentale in assoluto, sull’attrezzo che l’ha incoronata Campionessa Olimpica nel 2004 anno in cui vinse anche l’oro agli Europei di Bruxelles (l’unico nel suo palmares sui 10cm).

Possono far saltare il banco l’olandese Eythora Thorsdottir (terza in qualifica, deve riscattare la brutta prestazione nella finale all-around) e la francese Marine Boyer, argento lo scorso anno. Da capire Tabea Alt: la tedesca ha chiuso quinta in qualifica ma venerdì non si è presentata in pedana nel concorso generale. Sarà assente Becky Downie, infortunatasi ieri alle parallele: rientrano Claudia Fragapane e Zsofia Kovacs. E attenzione a Ellie Downie, assetata di medaglie dopo il tris già messo a segno.

 

CORPO LIBERO (femminile):

Ellie Downie parte con tutti i favori del pronostico, pronta per un duello tutto britannico con Claudia Fragapane che ha un esercizio infarcito di difficoltà. Sono loro due le più forti e non sembrano essere attaccabili. La grazia di Elena Eremina vale una medaglia, Lara Mori quarta in qualifica è una grande outsider, attenzione agli incomodi Angelina Melnikova ed Eythora Thorsdottir. Kim Bui e Pauline Schaefer non sembrano poter essere della partita.

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VOLTEGGIO (maschile):

Marian Dragulescu sogna la doppietta, Igor Radivilov e Oleg Verniaiev sono due avversari ostici al pari di Artur Dalaloyan.

PARALLELE PARI:

Marcel Nguyen avanti a tutti in qualifica ma Oleg Verniaiev è il Campione Olimpico, pronto a tornare grande. Attenzione a Ferhat Arican, Lukas Dauser e David Belyvaskiy.

SBARRA:

Oliver Hehi in pole position, David Belyavskiy e James Hall subito alle spalle, attenzione a Oleg Verniaiev qualificatori per il rotto della cuffia, da non sottovalutare Anton Kovacevic e Pablo Braegger.

 

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