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MotoGP, GP Americhe 2017 – Pagelle: Tex Willer Marquez, Valentino Rossi ‘Re per una notte’… Primo grave errore stagionale per Viñales

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Marc Marquez su, Maverick Viñales giù e…Valentino Rossi “Re per una notte”. Il primo grave errore di una stagione fin qui perfetta, da parte del pilota spagnolo della Yamaha, ha fatto tornare sul momentaneo trono iridato il Dottore di Tavullia, lontano dalla leadership del Campionato dai tempi della famigerata Sepang 2015… Il portacolori della Honda, da par suo, si è confermato imbattibile ad Austin e si è rilanciato alla grande in classifica generale. Continua il momento-no di Jorge Lorenzo e delle Ducati, tutte ben oltre i dieci secondi dai migliori sulla linea del traguardo. Ma non vogliamo anticiparvi troppo, buone pagelle a tutti!

Marquez: 10. Ad Austin, si conferma infallibile come Tex Willer. Impallina chirurgicamente chiunque gli capiti a tiro. 5 su 5 in carriera al GP delle Americhe: monarchia assoluta spagnola in Texas, per l’Infante di Cervera.

Rossi: 9. Gli altri cadono, lui si conferma unico pilota della classe regina sempre a podio nei primi tre GP della stagione. Rimbalza su Zarco (fulminato dal suo sguardo truce), corre d’astuta esperienza e “batte” anche la Direzione Gara. Sulle altre doti agonistiche del Dottore, nulla da dire: ci vorreste per caso prolissi e ripetitivi?! Si riaccomoda sul trono iridato, che bella sensazione…

Pedrosa: 8. Lepre di lusso all’inizio, si rivede sul podio finale dopo due GP decisamente sottotono resistendo al ritorno di un famelico, “ferito” Valentino Rossi finché le gomme glielo consentono. Gran weekend.

Crutchlow: 8. Partiva nono, chiude quarto, sbarazzandosi anche di un brutto cliente rispondente al nome di Johann Zarco. Si conferma ad alti livelli dopo lo splendido podio di Termas de Rio Hondo.

Zarco: 7. Sorpresa positiva reiterata di quest’inizio di Mondiale! Giovanni da Cannes pare quasi quello della Moto2, infatti, è arrivato super-maturo e smaliziato in MotoGP. Pedigree apposto, insomma. Terzo moschettiere della Yamaha…?

Miller: 6,5. Terza top-10 consecutiva per l’australiano della Honda clienti. Con questa costanza, può togliersi delle belle soddisfazioni.

Dovizioso: 6. Di ‘sti tempi… Il Circuito di Austin mette a dura prova le Desmosedici, Andrea si conferma “numericamente” il miglior cavallo presente all’interno della scuderia di Borgo Panigale.

Petrucci: 6. Grande rimonta per un ottavo posto conclusivo che avrebbe potuto essere qualcosina in più. Ma anche qualcosina in meno, considerando la 13^ piazzola in griglia…

Iannone: 6+. Questione di feeling… L’Andrea abruzzese fa il possibile e porta a casa i primi punti iridati del 2017, chiudendo con un differenziale di +4 fra posizione sulla griglia di partenza e piazzamento in gara.

Lorenzo: 5+. Dovessimo considerare la caratura assoluta del Campione maiorchino, prestazione da 4,5 al massimo; ma alla luce del “drammatico” inizio in sella alla Ducati, il nono posto di oggi (associato al sesto di ieri in Qualifica) può essere accolto come il primo raggio di luce intravisto in fondo al tunnel…

Viñales: 4. L’auto-eliminazione pareva l’unica via percorribile per rendere questo inizio di Mondiale ancor più scoppiettante… Porge un enorme regalo a Marc e Vale: i due scartano, apprezzano e sentitamente ringraziano.

giuseppe.urbano@oasport.it

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