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Golf, European Tour 2017. Li Haotong cerca il bis nel Volvo China Open. Edoardo Molinari guida la pattuglia azzurra

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Sarà ancora la Cina ad ospitare la prossima tappa dell’European Tour 2017. Il Volvo China Open andrà in scena tra giovedì 27 e domenica 30 ottobre sul par 72 del Topwin Golf and Country Club, situato sulle colline di Huairou, nel versante nord di Pechino a due passi dalla Muraglia cinese. Il percorso è stato progettato nel 2009 dall’ex fuoriclasse gallese Ian Woosnam, vincitore del Masters nel 1991 e leggenda della Ryder Cup, e misura 7291 yards con pini, castagni, green ondulati e svariate insidie che renderanno la vita difficile ai giocatori iscritti al torneo.

Un anno fa ad imporsi fu l’idolo di casa Li Haotong, che a soli 20 anni si mise in mostra sul panorama internazionale conquistando la sua prima e unica vittoria finora nell’European Tour con un fantastico ultimo giro concluso in 64 colpi. Il giovanissimo atleta cinese conquistò il trofeo rifilando tre lunghezze di distacco al cileno Felipe Aguilar e quattro colpi di distanza al trio composto dall’inglese Richard Bland, dal tedesco Marcel Siem e dal danese Lucar Bjerregaard.

Li proverà a difendere il titolo conseguito lo scorso anno, ma è reduce da una prova deludente nello Shenzhen International, in cui non è riuscito neppure a superare il taglio. Le speranze della Cina saranno riposte anche in Wu Ashun, trionfatore nel 2015, ma il parco iscritti include anche altri ex vincitori del torneo, ossia il belga Nicolas Colsaerts, l’australiano Brett Rumford, il sudcoreano Y.E. Yang, l’indiano Jeev Milkha Singh e il francese Alexander Levy. Ad essi si aggiungono il danese Thomas Bjoern, vincitore di 15 tornei dell’European Tour, e il thailandese Thongchai Jaidee, che può vantare otto successi nel circuito. Il plotone dei favoriti include anche l’austriaco Bernd Wiesberger, che approda a Pechino sulla scorta della vittoria conquistata domenica scorsa nello Shenzhen International, gli inglesi Chris Wood e Ross Fisher, il danese Thorbjoern Olesen e il thailandese Kiradech Aphibarnrat.

La pattuglia italiana sarà composta nuovamente da quattro elementi. Edoardo Molinari proverà a ritrovare le sensazioni che lo hanno condotto alla vittoria del Trophée Hassan II e punterà ad un piazzamento di prestigio sul percorso cinese, ma anche Matteo Manassero e Renato Paratore cercheranno di farsi spazio nei piani alti della leaderboard. Nino Bertasio, infine, tenterà di mettersi alle spalle la crisi che lo attanaglia dall’inizio del nuovo anno e a superare il cut, alzando gradualmente l’asticella delle sue ambizioni in un’annata che non sembra cominciata col piede giusto.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter European Tour

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