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‘Il top e flop della settimana”: Nibali e Aru, l’Italia punta su di voi!
1.-Ciclismo: “Ritornerò per vincere“. Con queste parole Vincenzo Nibali (foto-copertina) ha chiuso la sua partecipazione al Tour de France. La superba performance dello “Squalo” di Messina -terzo in classifica finale- lo fa diventare fra i pochi atleti in circolazione -e secondo italiano della storia, dopo Gimondi- a salire sul podio delle tre grandi corse a tappe mondiali (giro, tour e vuelta). La vittoria di Bradley Wiggins -primo britannico nella storia- e della Sky in questa edizione è stata incontestabile: si sono rivelati il corridore e la squadra più forte (con Froome secondo nella generale). Ma Nibali è stato il primo degli “umani”, con una regolarità da campione consumato. Il suo terzo gradino del podio non è stato mai in pericolo, ma purtroppo i tanti chilometri a cronometro di quest`anno lo hanno penalizzato troppo. Da notare che quasi tutti i 6 minuti persi alla fine da Wiggins, sono maturati nel tic-tac. Con questo risultato Nibali balza al terzo posto del ranking mondiale UCI, a soli 4 punti da “purito” Rodriguez (secondo). Comunque, sono sicuro che il messinese un giorno potrà conquistare questa corsa, ma dovrà farvi ritorno solo quando i km e le tappe di montagna saranno a lui favorevoli. E sicuramente lo vedremo in terra transalpine con un`altra casacca (si parla molto della Astana). Proprio al team kazako incomincerà anche l`avventura di Fabio Aru, la nostra grande speranza del futuro per le corse a tappe, a partire dal prossimo 1 Agosto. Il 21enne sardo ha vinto (per il secondo anno consecutivo) il Giro della Valle D´Aosta, con una dimostrazione di forza impressionante, soprattutto in montagna (ha seminato il vuoto sulla durissima ascesa di Tavagnasco). Nella cronoscalata finale é arrivato secondo e in classifica generale ha dato tre minuti e mezzo di distacco al nazionale russo Sergei Cernetckii e quasi 4 minuti all´altro azzurro Andrea Manfredi. Aru é un fior di scalatore che ha però anche potenza e classe. Con Beppe Martinelli ad istruirlo all´Astana, siamo sicuri che Fabio diventerá un grande del ciclismo. Auguri
2.-Vela: fantastici azzurrini nel 42° Campionato Mondiale ISAF Youth di Dublino, cui hanno preso parte 350 giovani velisti tra i 14 e 19 anni. In poche parole, si tratta delle Olimpiadi della vela giovanile, l´evento piú importante dell´anno per questa categoria, nelle classi olimpiche e propedeutiche. Questi gli ottimi risultati: nel 420 femminile Ilaria Paternoster e Benedetta di Salle si laureano Campionesse del Mondo. Mattia Camboni nell’RS:X maschile vince la medaglia d’argento, mentre Veronica Fanciulli nell’RS:X femminile e Cecilia Zorzi nel Laser Radial femminile si aggiudicano il bronzo. La somma di tutti questi piazzamenti hanno, infine, garantito al Bel Paese il bronzo nella classifica a squadre dell’ISAF Nations Trophy con 320 punti. Prima la Gran Bretagna con 356 punti e seconda la Francia a 341. Essere arrivati sul podio in 4 classi su 8 è un record per l’Italia nella categoria under19. Un risultato, dunque, estremamente importante che sottolinea come il progetto di formazione intrapreso dalla Federvela sia fondamentale per la crescita degli atleti più giovani ed in grado di garantire un ricambio generazionale, soprattutto in ottica Rio2016. Avanti cosí ragazzi!
3.-Canottaggio: per il terzo anno di fila, l’Italia si aggiudica la Coupe de la Jeunesse. Dopo Hazewinkel 2010 e Linz 2011, anche a Banyoles (Spagna) il team azzurro Under 19 raggiunge un nuovo grande successo. Vittoria nella classifica generale per nazioni, superando la Gran Bretagna di ben 90 punti (272 vs. 182). E vittoria anche nel medagliere con un bottino di 13 ori, 8 argenti e 3 bronzi. Con record incluso: mai, nella storia del trofeo, una nazione aveva mandato in medaglia, in entrambe le giornate della manifestazione, tutti gli equipaggi iscritti. Dopo il secondo posto la settimana scorsa nel mondiale Under23, ecco puntuali questi nuovi allori per i nostri canottieri.
4.-Basket: continua la maledizione spagnola nel 2012 per il nostro sport. Agli Europei femminili Under16 di Miskolc, le azzurrine vengono sconfitte in finale dalle iberiche 70-49, conquistando un fantastico argento. Un risultato importante, che segue al bronzo vinto lo scorso anno all’Europeo di Cagliari. E stato un torneo straordinario quello disputato dalle ragazze del CT Roberto Riccardi. Ma purtroppo brucia che abbiano perso la finalissima, proprio contro la stessa Spagna battuta di 20 punti nella prima fase. Insomma, non era quella la partita da vincere a tutti i costi. Da evidenziare che la 16enne Cecilia Zandalasini é stata votata MVP della manifestazione (media di 15 punti a partita e 9 rimbalzi). Sentirete parlare in futuro molto di questa ragazza. Speriamo adesso nella Under16 maschile, ancora imbattuta nel suo Europeo di categoria. Aggiornamenti la prossima settimana
5.-Tennistavolo: agli Europei Giovanili di Schwechat in Austria -dominati dalla Francia con 5 ori-, medaglia di bronzo della squadra junior maschile composta da Leonardo Mutti, Damiano Seretti, Alessandro Baciocchi e Maurizio Massarelli. Gli azzurrini sono stati battuti proprio dai francesi in semifinale (3-0). Leo Mutti é poi arrivato fino ai quarti di finale del torneo individuale, venendo sconfitto dal transalpino Flore nella gara che dava accesso alle medaglie. Flop invece per la cadetta Cristiana Dumitrache, segnalata come grande speranza del nostro tennistavolo, che non ha retto la pressione psicologica di questo grande evento. Rimandata alla prossima.
6.-Boxe: Devis Boschiero vince ai punti con giusto verdetto unanime sul belga Fegatilli e gli sfila la cintura continentale dei superpiuma, nel match disputato a Piove di Sacco. Un combattimento intenso sin dall’inizio e sostanzialmente in equilibrio per 9 round. Magnifici gli ultimi 3, con colpi duri, ancora grande ritmo e un Boschiero che proprio nei 3 round conclusivi tira fuori il meglio di se. E’ la vittoria più importante nella carriera di Boschiero, che conquista l’europeo al primo tentativo, portando il suo record a 31 vittorie e 1 sconfitta. A questo punto merita una nuova chance mondiale. Infine, rivolgiamo un grosso in bocca al lupo agli azzurri, che si apprestano a coronare il sogno di una vita partecipando a Londra2012, l`evento più atteso del 2012. Ormai mancano 4 giorni, e noi saremo lì a raccontare le imprese dei nostri! Cari amici, alla prossima settimana!
Maurizio Contino
maurizio.contino@olimpiazzurra.com