Tuffi
Tuffi grandi altezze, Coppa del Mondo 2017: De Rose chiude 10°. Vincono Hunt e Jimenez
Da 16° a 10°, a una posizione dal grande risultato dell’anno scorso: bravo Alessandro De Rose. Il tuffatore azzurro dalle grandi altezze recupera nella seconda e ultima giornata della Coppa del Mondo Fina ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) e chiude con un risultato soddisfacente per iniziare la stagione da 27 metri che ora continuerà con le World Series sponsorizzate dalla Red Bull.
Il via è fissato per il 24 giugno in Irlanda, la terza tappa si svolgerà a Polignano a Mare (Bari) il 17 luglio. E per consolidare la propria candidatura a entrare nel programma olimpico, il cliff diving ha ufficializzato la leggenda Greg Louganis (4 ori olimpici e 5 mondiali nei tuffi tradizionali) come direttore sportivo. La decisione finale del Cio è attesa per luglio.
Per De Rose i 135.85 punti di venerdì diventano 309.70 sabato 29 aprile: frutto di due 8.5 e un 8 (parziale 90) con il triplo salto mortale avanti con un avvitamento e mezzo e di tre 6.5 (83.85) aggiungendo un avvitamento nel secondo tuffo di giornata. Decisiva dunque la prima esecuzione, la terza complessiva del weekend, che gli vale ben cinque sorpassi in un colpo solo e la qualificazione per i Mondiali di Budapest a luglio.
In testa alla classifica, imbattibile, c’è il campione del mondo Gary Hunt. Il britannico, primo dall’inizio alla fine, chiude a quota 443.40 e conquista il punteggio più alto della gara, 140.40 (e anche un 10) nel triplo salto mortale indietro con quattro avvitamenti conclusivo. Alle sue spalle lo statunitense Steven Lo Bue (405.30) e il ceco Michal Navratil (381.95). Tra le donne la sorpresa è la sconfitta dell’australiana Rihannan Iffland (312.80), battuta per 3.65 punti dalla messicana Adriana Jimenez. Sul gradino più basso del podio la bielorussa Yana Nestsiarava (296.80).
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Fina/DeepBlueMedia