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Rally Argentina, Mondiale 2017: Ogier non sfata l’ultimo tabù e ora deve guardarsi da un Neuville in fiducia e dal solito Latvala. Evans, che disdetta…

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Thierry Neuville (Hyundai i20) si è aggiudicato in un incredibile finale allo sprint, per soli sette decimi, il 37° Rally di Argentina, quinta prova del WRC 2017. Il pilota belga ha completato la rimonta su Elfyn Evans (Ford Fiesta) nell’ultima speciale, la ripetizione della El Condor-Copina con la formula “Power Stage”.

Dopo il successo in Corsica, l’ufficiale Hyundai i20 ha dunque concesso il bis consecutivo, regalando alla Casa sudcoreana un’altra importantissima vittoria. Neuville è evidentemente in grande fiducia, dopo aver rotto il ghiaccio iridato in Francia ed ha interpretato in maniera perfetta, nel weekend sudamericano conclusosi ieri, le Speciali del sabato e della domenica, annullando il vantaggio di circa un minuto che il britannico al volante della Ford Fiesta del team M-Sport aveva accumulato al termine della prima tappa del venerdì.

Neuville è stato cinico in Argentina ed è parso molto più “maturo” rispetto a quello che aveva gettato malamente alle ortiche le vittorie quasi fatte di Montecarlo e Svezia. La piazza d’onore del Rally d’Argentina è andata ad un bravissimo Evans, vincitore addirittura di sei Speciali di fila venerdì; il ventottenne gallese è salito “solo” sul secondo gradino del podio soprattutto a causa dei problemi ai freni della sua vettura accusati nel corso delle tre Speciali di ieri. Evans ha visto sfumare la prima vittoria finale in carriera nel Mondiale Rally per appena sette decimi (!) e nell’ultima Speciale ha provato in tutti i modi a difendere l’esiguo vantaggio di sei decimi sul famelico Neuville.

Il pilota della M-Sport ha anche urtato un ponte nella speciale finale di El Condor, perdendo un paio di secondi risultati fatali alla fine dei conti, visto che Neuville lo ha preceduto di 1”3 sotto la bandiera a scacchi della Power Stage… In Argentina, hanno concluso rispettivamente al terzo e al quarto posto gli altri due piloti di M-Sport Ott Tanak e Sébastien Ogier, con Jari-Matti Latvala quinto. Gara senza particolari sussulti, quella del finlandese Jari-Matti Latvala con la sua Toyota Yaris; invece, il doppio ritiro di Kris Meeke – che ha praticamente distrutto la sua C3 – ha depresso non poco l’ambiziosa Citroen.

Capitolo Italia. Peccato per il nostro Lorenzo Bertelli (Ford Fiesta), costretto al ritiro tradito da un problema al cambio nel corso della penultima Speciale della corsa quando era ottavo, quindi ad un passo da conquistare i primi punti iridati della stagione. 

Gli sterrati dell’Argentina restano dunque un tabù per il tetra-iridato Sébastien Ogier, che in Sud America non ha mai vinto in carriera (l’unico “caso”, fra tutti gli appuntamenti attualmente in calendario!). Il transalpino resta al comando della classifica generale iridata (102 punti), seguito da Latvala (86) e Neuville (84), ma la corsa al titolo è ora più che mai apertissima. In testa alla graduatoria dedicata ai Costruttori, infine, la Ford M-Sport (162 punti) precede la Hyundai (140).

Il Mondiale Rally 2017 ritornerà fra ben tre settimane, nel weekend 19-21 maggio, con il Rally del Portogallo: la sesta prova in calendario si svolgerà sugli sterrati del nord del Paese lusitano e, c’è da scommetterci, ci sarà anche lì tanto da divertirsi…

giuseppe.urbano@oasport.it

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