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Beach volley, Italia. Vecchie conoscenze e volti nuovi nello stage azzurro

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Inizia di fatto domani il lavoro di Andrea Raffaelli, nuovo direttore tecnico della nazionale di beach volley femminile, a capo dello staff che comprende anche i tecnici Antonicelli e Chiappini, dirigerà il primo stage azzurro.

La Nazionale italiana, che rischia seriamente di non avere rappresentanti ai Mondiali di Vienna in programma a fine luglio, riparte con cinque giorni di allenamento dal 2 al 6 maggio al Centro Pavesi di Milano con quattro atlete convocate. Due “vecchie conoscenze” (si fa per dire vista l’età) della casacca azzurra come Agata Zuccarelli, che torna in azzurro dopo l’infortunio che le impedì di partecipare alla finale di Continental Cup lo scorso anno, e Laura Giombini, compagna dell’ultima ora di Marta Menegatti ai Giochi Olimpici di Rio 2016.

Due anche i volti nuovi che si affacciano per la prima volta in azzurro, entrambe giovani, entrambe provenienti da un’esperienza indoor in serie A2. Si tratta di Sofia D’Odorico, 20 anni di Palmanova, prodotto del vivaio della Sangiorgina, poi in forza a Casal de’ Pazzi e per tre anni al Club Italia. Quest’anno ha iniziato la stagione a Novara e poi è passata a Mondovì dove ha disputato il campionato di A2 e di Arianna Barboni, 21 anni, di Sperlonga, cresciuta nel vivaio del Fondi, poi per tre anni in forza al Terracina, di nuovo a Fondi e da due stagioni impegnata con la maglia del Cisterna in serie A2. Entrambe le giocatrici provenienti dall’indoor avevano avuto esperienze in passato sulla sabbia.

Non inganni l’assenza di Marta Menegatti e Becky Perry che continuano ad allenarsi con il loro staff e con il tecnico Lissandro in vista dei prossimi appuntamenti internazionali dove cercheranno di centrare il pass per i Mondiali di Vienna

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