Volley, Ivan Zaytsev torna opposto in Nazionale? Come cambierebbe l’Italia, mentre il futuro di club…

Ivan Zaytsev non sarà presente durante la World League che scatterà a Pesaro il prossimo 2 giugno ma lo Zar sarà quasi sicuramente una delle punte di diamante dell’Italia in vista degli Europei, in programma in Polonia a settembre.

Il CT Chicco Blengini ha più volte dichiarato che quello è il grande obiettivo stagionale (e non potrebbe essere altrimenti) e dunque punterà a riavere alcuni dei suoi big per quell’occasione, dopo aver concesso loro un meritato periodo di pausa estiva (non solo Zaytsev ma anche Jiri Kovar ed Emanuele Birarelli mentre Osmany Juantorena non ci sarà, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto).

Il desiderio di Zaytsev è quello di tornare a giocare come opposto. Lo ha espresso dopo la Finale della Champions League giocata domenica al PalaLottomatica di Roma: senza mezzi termini il 28enne ha confessato il sogno di rivestire nuovamente il ruolo in cui è diventato uno dei migliori al mondo, risultando determinante anche alle Olimpiadi di Rio 2016 che gli hanno dato anche tanta notorietà.

Se quello che succederà il prossimo anno con il club è ancora tutto da decidere (rimarrà a Perugia accontentandosi del posto 4, oppure Sirci rinuncerà ad Atanasijevic?), con la Nazionale emergerebbero altre sfumature. Chiaramente se Zaytsev dovesse tornare opposto a tutti gli effetti, la maglia da titolare sarebbe quasi certa: dovrebbe sì vincere la concorrenza di Luca Vettori e Giulio Sabbi, cambierebbe però l’annunciata coppia di schiacciatori titolari.

Filippo Lanza è giustamente intoccabile, dovrebbe essere affiancato dal rientrante Jiri Kovar: sono i migliori due uomini che abbiamo a disposizione in questo momento vista l’assenza della Pantera e i minuti contati giocati da Oleg Antonov in questa stagione. A meno che durante la World League non arrivino delle gradite sorprese da altri giocatori. E per i Mondiali 2018, con il ritorno di Juantorena, ritorneremmo a vedere il sestetto argento a Rio 2016…