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Tiro a volo, l’Italia punta in alto

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In questi giorni gran parte della spedizione italiana di tiro a volo ha lasciato temporaneamente l’Olimpiade per tornare ad allenarsi in Italia. La squadra di skeet composta da Luigi Lodde, Ennio Falco e Chiara Cainero, ha abbandonato le pedane super affollate del Royal Artillery Barracks, che consentivano di effettuare poche sessioni di prova. Insieme a loro anche il doublista Daniele Di Spigno ha optato per un ritorno nel Bel Paese d’accordo con il ct Mirco Cenci che rimarrà a Londra per seguire il suo compagno di squadra Francesco D’Aniello.

Se Cainero, Falco, Lodde e Di Spigno saranno degli outsider di lusso nelle rispettive discipline, D’Aniello sarà uno dei favoriti per la medaglia d’oro nel Double Trap. L’argento di Pechino 2008 ha dimostrato di trovarsi a proprio agio nel campo di gara britannico, arrivando secondo nel test preolimpico disputatosi ad aprile (con Di Spigno terzo). Gli avversari più pericolosi saranno il numero 1 del ranking mondiale Joshua Richmond (capace di salire ben 8 volte sul podio tra Mondiali e Coppa del mondo nel triennio 2009-2012), il padrone di casa Peter Robert Russell Wilson, l’indiano Ronjan Sodhi e il russo Vitaly Fookev. Non bisogna dimenticare inoltre i due cinesi Hu Binyuan e Li Jun.

Punteranno al colpo grosso anche i tre azzurri che parteciperanno alle gare di Fossa Olimpica. Jessica Rossi, Giovanni Pellielo e Massimo Fabbrizi sono tutti e tre tra i favoriti per il podio. La Rossi e Pellielo dovranno cercare, tuttavia, di essere più precisi (nel caso ci arrivassero) nella sessione finale, spesso negativa in questi ultimi due anni. In campo maschile il rivale più insidioso sarà il russo Alexey Alipov, medaglia d’oro ad Atene, mentre tra le donne bisognerà seguire con attenzione la cinese Yingzi Liu e la spagnola Fatima Galvez, dominatrice della preolimpica qualche mese fa. Ha chance di medaglia anche la sanmarinese Alessandra Perilli, che potrebbe regalare uno storico podio alla piccola repubblica.

In quattordici edizioni a cinque cerchi l’Italia ha conquistato 23 medaglie, di cui 8 del metallo più pregiato. Ripetere le tre medaglie di Pechino non sarà semplice, tuttavia, la storia del tiro a volo tricolore è sempre stata piena di soddisfazioni e difficilmente i nostri tiratori hanno fallito.

 

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