Lotta, Europei 2017: l’Ungheria chiude con due titoli nell’ultima giornata

La città serba di Novi Sad ospita i Campionati Europei di lotta 2017, in programma da martedì 2 a domenica 7 maggio. Quest’oggi sono stat assegnati gli ultimi quattro titoli continentali in palio nella greco-romana: a difendere i colori azzurri erano chiamati Riccardo Vito Abbrescia (71 kg), Ciro Russo (75 kg) e Fabio Parisi (85 kg).

71 KG GRECO-ROMANA

Tra i greco-romanisti azzurri, l’unico ad ottenere una vittoria è stato Riccardo Abbrescia, che nella categoria 71 kg ha sconfitto il tedesco Timo Badusch con un netto 8-0, senza neanche il bisogno di andare all’intervallo. Ai quarti, il giovane azzurro ha affrontato il trentunenne francese di origini armene Evrik Nikoghosyan, che si è imposto per 5-2 dopo un iniziale vantaggio del portacolori italiano. Il francese ha poi a sua volta perso la semifinale contro il bielorusso Pavel Liakh per 4-2, privando Abbrescia della possibilità di disputare i ripescaggi.

Raggiunta la finale, Liakh ha conteso il titolo continentale all’ungherese Bálint Korpási, argento agli European Games di due anni fa. Ad imporsi è stato il magiaro con il risultato di 4-0, mentre le due medaglie di bronzo sono andate al russo Abuiazid Mantsigov ed al serbo Aleksandar Maksimović, che conquista il suo quarto podio continentale battendo proprio Nikoghosyan per 2-1.

GOLD: Balint KORPASI (HUN) df. Pavel LIAKH (BLR) 4-0
BRONZE: Abuiazid MANTSIGOV (RUS) df. Murat DAG (TUR) 9-1
BRONZE: Aleksandar MAKSIMOVIC (SRB) df. Evrik NIKOGHOSYAN (FRA) 2-1

75 KG GRECO-ROMANA

Nella categoria 75 kg, Ciro Russo è stato sconfitto con un netto 8-0 dal moldavo Mihail Bradu, che poi si è qualificato ai quarti superando per schienamento sul 9-7 il greco Georgios Prevolarakis. Badu non ha però potuto far nulla contro il bulgaro Tarek Mohamed Abdelslam, che lo ha travolto per 9-0.

Bradu avrebbe poi chiuso al quinto posto, sconfitto per schienamento sull’8-0 dal forte ungherese Tamás Lőrincz, due volte campione europeo e medagliato d’argento olimpico a Londra 2012. Medaglia di bronzo anche per il bielorusso Kazbek Kilou, mentre in finale il bulgaro Abdelslam ha sconfitto a sorpresa per 4-1 il russo Chingiz Labazanov, campione mondiale nel 2014.

GOLD: Tarek Mohamed ABDELSLAM SHEBLE MOHAMED (BUL) df. Chingiz LABAZANOV (RUS) 4-1
BRONZE: Tamas LORINCZ (HUN) df. Mihail BRADU (MDA) 8-0, by FALL
BRONZE: Kazbek KILOU (BLR) df. Ruhin MIKAYILOV (AZE) 9-1

80 KG GRECO-ROMANA

Unica categoria senza italiani tra quelle in programma in quest’ultima giornata, la 80 kg ha premiato il venticinquenne georgiano Zurabi Datunashvili, che si conferma campione europeo dopo aver trionfato lo scorso anno tra i 75 kg. Il lottatore caucasico si è imposto per 4-2 sul bielorusso Radzik Kuliyeu, mentre nelle due finali per il bronzo si sono affermati il russo Adlan Akiev ed il turco Aslan Atem, che salgono insieme sul gradino più basso del podio.

GOLD: Zurabi DATUNASHVILI (GEO) df. Radzik KULIYEU (BLR) 4-2
BRONZE: Adlan AKIEV (RUS) df. Daniel Tihomirov ALEKSANDROV (BUL) 3-1
BRONZE: Aslan ATEM (TUR) df. Edgar BABAYAN (POL) 6-5

85 KG GRECO-ROMANA

Fabio Parisi (85 kg) ha affrontato agli ottavi di finale il ventisettenne bulgaro Nikolay Bayryakov, reduce dall’esperienza olimpica di Rio, venendo sconfitto in rimonta per 2-1. Il bulgaro avrebbe poi vinto con lo stesso punteggio ai danni dello svedese Emil Sandahl, ma in semifinale ha ceduto per 2-0 contro il forte ungherese Viktor Lőrincz, ventisettenne che vanta due bronzi mondiali ed uno europeo.

Il magiaro si è poi laureato campione continentale per la prima volta, superando in finale il turco Metehan Başar, medagliato di bronzo ai Giochi Europei di Baku 2015, per 3-2. Sul terzo gradino del podio salgono a pari merito il tedesco Ramsin Azizsir, anche lui medagliato a Baku 2015, e proprio il bulgaro Bayryakov, che aveva sconfitto Parisi.

GOLD: Viktor LORINCZ (HUN) df. Metehan BASAR (TUR) 3-2
BRONZE: Ramsin AZIZSIR (GER) df. Iurii SHKRIUBA (UKR) 1-0
BRONZE: Nikolay Nikolaev BAYRYAKOV (BUL) df. Eerik APS (EST) 2-0

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giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: United World Wrestling