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Ciclismo

Giro d’Italia 2017: chi sale e chi scende dopo le prime tre tappe. Jungels al top, Dennis già fuori dai giochi

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Prime tre tappe per il Giro d’Italia numero 100: partenza dalla Sardegna con tre frazioni dedicate ai velocisti che però ovviamente hanno nascosto qualche tranello per gli uomini di classifica. Andiamo a vedere chi sale e chi scende tra i favoriti per il Trofeo Senza Fine quando siamo arrivati al primo giorno di riposo.

Chi sale

Bob Jungels: spettacolare prova di forza da parte del campione lussemburghese nel vento di Cagliari. E’ lui a spezzare il gruppo e a guidare la sua QuickStep-Floors verso il colpo doppio timbrato Fernando Gaviria. Lo scorso anno chiuse sesto, è il grande favorito per conquistare la maglia rosa dopo la tappa dell’Etna. Avrà la stessa gamba in salita?

Bahrain-Merida: tanti dubbi sulla nuova squadra di Vincenzo Nibali alla vigilia della Corsa Rosa. Al momento si sono fatti trovare sempre pronti attorno al proprio capitano, soprattutto in occasione della seconda tappa quando hanno guidato il gruppo in discesa da Genna Silana. Li attendiamo sulle salite, ma hanno dato un’ottima risposta.

Geraint Thomas: nella classifica virtuale è il primo degli inseguitori di Jungels, ovviamente grazie ai piazzamenti di tappa. Proprio questi però fanno capire che il britannico c’è e vuole farsi vedere. Spesso e volentieri nei primi 20, lo attendiamo sulle prime pendenze in Sicilia.

Nairo Quintana: praticamente invisibile, ma senza perdere secondi. Fa davvero tanta paura, domani il primo verdetto.

Domenico Pozzovivo: nelle ultime stagioni aveva deluso nelle prime tappe, facendosi trovare impreparato ad inconvenienti dati dal nervosismo in corsa. Quest’anno il lucano punta tutto sul Giro e non sbaglia nulla in Sardegna con la sua AG2R.

Chi scende

Steven Kruijswijk: 13” persi in un Giro così duro non contano nulla. Però possono influire a livello psicologico. Proverà a recuperarli sin da domani.

Ilnur Zakarin: molta sfortuna per il russo che fora sia nella seconda che nella terza tappa. In quel di Tortolì non basta un super inseguimento con la sua Katusha-Alpecin: 20” persi da Nibali e compagni.

Rohan Dennis: lui è ufficialmente fuori dai giochi. Non era in prima fila alla vigilia, ma la seconda punta della BMC puntava a testarsi sulle grandi salite, sfruttando poi la sua forza nelle prove contro il tempo. 5′ persi a Cagliari con un inconveniente nel vento sardo, obiettivo spostato su qualche successo parziale.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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