Tuffi, Campionati italiani assoluti indoor 2017: si fa la squadra per Europei e Mondiali. Chiarabini salta Kiev, esordio Pellacani?

Mentre sua figlia Tania sarà impegnata nell’ultima gara della sua carriera (sabato 13 maggio alle 18 da 1 metro), il ct dell’Italtuffi Giorgio Cagnotto sfrutterà i Campionati italiani assoluti indoor 2017 di Torino per definire la squadra per gli Europei di Kiev (12-18 giugno) e i Mondiali di Budapest (14-22 luglio).

Gli azzurri stanno vivendo una sorta di anno I dopo Cagnotto, un anno di ricostruzione, ripartenza e riprogrammazione dopo che nel nuovo millennio quasi tutte le soddisfazioni in campo internazionale sono state firmate dalle fuoriclasse bolzanina. I tuffi italiani non scompariranno con il suo ritiro, ma è ovvio che – almeno per i primi tempi – sarà necessario abbassare l’asticella degli obiettivi. Non più le medaglie olimpiche e mondiali, ma (si spera) i podi europei. E soprattutto la crescita dei giovani, per garantire un futuro a trampolini e piattaforme.

I primi grandi eventi di questo anno I d. C. si svolgeranno in estate in Ucraina e Ungheria. In questa stagione nessun italiano ha chiuso tra i primi tre posti una gara di Grand Prix o World Series. Ecco perché le ambizioni della squadra che volerà a Kiev e Budapest sono tutte da scoprire e al momento permangono molti punti di domanda. Innanzitutto, però, da chi sarà composta questa squadra?

I criteri federali di selezione sono stati modificati a febbraio. Ora recitano: “Sono qualificati gli atleti medagliati agli Europei di Londra16 (nelle specialità dove hanno preso la medaglia) e la Coppia Syncro 3 mt. uomini qualificatasi 6′ alle Olimpiadi di Rio 2016. Per il resto la squadra sarà fatta dal CT in base alle prestazioni ottenute durante valutazioni nelle prove indicative nazionali ed internazionali“. Gli assoluti di Torino saranno la terza e ultima prova nazionale.

Dagli Europei di Londra (maggio 2016) sono dunque certi del posto Giovanni Tocci ed Elena Bertocchi da 1 metro e Maicol Verzotto (argento con Tania Cagnotto) nel sincro misto da 3 metri. Dalle Olimpiadi di Rio Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini nel sincro maschile da 3 metri. Per le altre caselle è ancora tutto aperto e, per giunta, l’infortunato Chiarabini non gareggerà neanche questo fine settimana a Torino. Fuori praticamente da tutta la stagione, il romano ha ripreso gli allenamenti ma deve recuperare la massa muscolare persa nelle gambe dopo l’operazione alla rotula. Salterà gli Europei, la Federazione spera di recuperarlo almeno per i Mondiali. A Kiev dovrebbero dunque andare due tra Tocci e il ’99 Francesco Porco, freschi di World Series, e Lorenzo Marsaglia e Gabriele Auber, convocati a febbraio per il prestigioso Grand Prix di Rostock.

Nelle altre gare sincro, i 3 metri femminili rimarranno orfani della coppia Cagnotto-Dallapè, i 10 maschili dovrebbero vedere la conferma di Mattia Placidi e Vladimir Barbu e i 10 femminili potrebbero promuovere in prima squadra la talentuosa Chiara Pellacani (classe 2002) al fianco di Noemi Batki. La triestina farà coppia con Verzotto nel sincro misto dalla piattaforma e l’altoatesino si sdoppierà anche da 3 metri con Elena Bertocchi. Quanto all’individuale, in prima linea ci sono Tocci (1 e 3 metri), Bertocchi (1 e 3 metri), Batki (10 metri) e Placidi (10 metri), che sta lavorando per affiancare i propri coefficienti di difficoltà a quelli dei migliori atleti del mondo. Finale tutto da vivere per gli altri posti, soprattutto al maschile: Auber, Marsaglia e Tommaso Rinaldi si giocano il secondo pass dai trampolini, Barbu e Verzotto quello dalla piattaforma.

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Foto da: profilo Instagram Giovanni Tocci