Giro d’Italia 2017: le pagelle della quinta tappa. Perfetto Gaviria, Mareczko finalmente protagonista, scompare Ewan

La quinta tappa del Giro d’Italia vede il successo allo sprint di Fernando Gaviria, che trova il bis nella Corsa Rosa. Andiamo a scoprire i voti dei protagonisti di giornata.

Fernando Gaviria voto 9: una volata perfetta per il colombiano, che ha gestito in modo tattico tutto il finale. Prima ha sfruttato il lavoro dei suoi compagni, per non sprecare energie, poi ha aspettato il momento giusto per partire rimanendo a ruota. Negli ultimi metri ha scatenato tutta la sua esplosività, vincendo con facilità e trovando il bis in questa edizione. Un ragazzo che si sta confermando tra i più grandi velocisti del mondo.

Jakub Mareczko voto 8.5: finalmente lo vediamo lottare per la vittoria in un grande sprint. Il velocista della Willer ha fatto una poderosa rimonta negli ultimi metri, andando verso le transenne e superando tutti gli avversari sulla sinistra. Peccato non sia bastato per il successo, ma resta comunque un ottimo risultato che fa ben sperare per i prossimi appuntamenti.

Sam Bennett voto 8: la Bora – Hansgrohe ha gestito molto bene il finale di corsa, impostando un buon treno, che ha permesso al velocista irlandese di trovarsi in testa al momento decisivo. Bennett ha fatto poi la sua volata, perdendo però un po’ di energia nel finale e dovendosi così accontentare della terza piazza.

André Greipel voto 6.5: oggi il gorilla sembrava una copia sbiadita di quello di Tortolì. Ha impostato la volata come di consueto, cercando di battere gli avversari con la sua potenza. Oggi però il serbatoio era mezzo vuoto e il tedesco si vedeva avversari che lo sopravanzavano da tutte le parti. Per ora Gaviria vince per 2-1.

Phil Bauhaus voto 7: arrivare nella top 5 di uno sprint così a ventidue anni non è da tutti. Un ragazzo che sta crescendo e ha dimostrato di poter lottare con i migliori anche senza un treno. Questo corridore andrà tenuto in considerazione per il futuro.

Kristian Sbaragli voto 6.5: un altro piazzamento per Sbaragli, che dimostra una buona continuità, ma senza mai raggiungere l’acuto. Da ragazzo sembrava destinato a grandi risultati, ma poi la strada ha detto diversamente. Il suo livello è ormai questo e non gli si può chiedere molto di più.

Caleb Ewan voto 4: l’australiano è letteralmente scomparso nell’ultimo chilometro. Si trovava davanti insieme ai suoi compagni che erano in testa, ma ha imboccato malissimo l’ultima curva, perdendo decine di posizioni. Al traguardo arriva un impietoso 23° posto, per uno dei favoriti assoluti di giornata. Se vuole trovare il successo, non può più commettere questi errori e deve gestire meglio gli sprint. Un segnale che dimostra come questo corridore debba ancora maturare molto per arrivare al top.

alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Foto LaPresse – Spada / Rcs