Pallavolo
Volley maschile, gara3: le chiavi delle semifinali
Weekend scoppiettante per le semifinali playoff della Serie A1 di volley maschile. Gara3 ha promosso Trento in finale (3-0 nella serie con Cuneo) e ha mandato Piacenza in vantaggio su Macerata (2-1). Andiamo a vedere quali sono stati i migliori giocatori e i momenti decisivi.
Al primo posto la nuova impresa di Piacenza. Ad Osimo (Ancona), il Copra Elior sconfigge Macerata per la seconda volta consecutiva nell’arco di tre giorni e sovverte il fattore campo. I biancorossi si portano in vantaggio nella serie (2-1) e ora possano volare in finale in caso di un ulteriore successo tra le mura amiche. La prestazione è stata corale, certo favorita da qualche errore arbitrale nel finale, ma il risultato è più che meritato. Il partitone lo fa Simon (tra poco ci concentreremo su di lui), coadiuvato dal solito Fei e da un eccellente gioco a muro e in fase di costruzione. Domani sera si gioca per un sogno: la finale con Trento, come nel 2008-2009 quando arrivò un magico e storico tricolore.
Al secondo posto una magnifica Trento: sette finali scudetto consecutive! Sono numeri da record, degni davvero della squadra più forte in regime di rally point system. Demolita Cuneo in gara3 con una prova magistrale di squadra, partita da Raphael e finita a toccare tutta la zona offensiva. 65% in ricezione, altrettanto in attacco, muro eccezionale, Kaziyski si riprende dopo gara2: non c’è davvero un punto debole! Ora una bella settimana senza giocare in attesa di scoprire quale sarà la squadra da affrontare per conquistare l’ennesimo titolo: Macerata, come al V-Day da cardiopalma dell’anno scorso, o Piacenza, come nella drammatica serie di finale del 2008-2009?
Al terzo posto Robertlandy Simon. L’impresa di Piacenza passa per le mani del cubano che gioca, probabilmente, la sua miglior partita da quando veste la casacca del Copra Elior. Non è cosa di tutti giorni essere il top scorer giocando da centrale. L’acquisto di pregio del club vincitore della Challenge Cup (non dimentichiamoci le difficoltà per averlo ad inizio stagione) sigla 19 punti con uno spettacolare 75% in attacco. Ma è un Simon tutto fare che si fa sentire dalla linea dei nove metri (ben 4 aces) e che sottorete è capace di grandi acuti (3 stampatone).
Al quarto posto Emanuele Birarelli: il suo zampino è decisivo nel match del Pala Trento. Il centrale azzurro chiuderà con un vertiginoso 90% in fase offensiva, 11 bei punti ben imbeccati da un superlativo Raphael. Trento c’è e vuole riprendersi lo scettro di campione d’Italia.