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Internazionali d’Italia 2017, Fabio Fognini: “Ora cerco più punti a rete. Roma e Roland Garros, chiedo troppo?”
“Tengo da matti a Roma, perché sono italiano“. Le parole sono di Fabio Fognini, alla vigilia degli Internazionali d’Italia di tennis che si svolgeranno proprio nella capitale. Il tennista ligure è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, con parole che sono state pubblicate nell’inserto del quotidiano.
“Se vincessi il torneo prenderei per qualche giorno il posto del Presidente della Repubblica. Ma sono sogni: a volte si avverano, molto spesso no. Però – aggiunge – sono soddisfatto delle mie condizioni attuali, perciò mi aspetto di giocare un buon torneo. Certo se dovesse nascermi il figlio tornerei a casa per star vicino a Flavia. Sicuramente giocare a Roma per noi italiani è qualcosa di speciale, per il tifo, perché ci sono tanti amici che vengono a vederci. Vogliamo dare sempre qualcosa di più e questo a volte non aiuta a rimanere calmi”.
Non mancano le parole per Franco Davin, nuovo allenatore: “Mi chiede di essere più aggressivo, di non aspettare le situazioni e invece di crearmele. Soprattutto, mi spinge a cercare di più i punti a rete quando riesco ad aprirmi il campo e l’avversario è lontano dalla riga. Mi dice che ho il talento per giocare tante volée vincenti: è una soluzione che piace”.
Il pensiero, poi, va ai prossimi appuntamenti sul suo terreno di gioco favorito: “Per chi è nato sulla terra come me, il Roland Garros è il massimo: e poi la distanza tre su cinque ti permette di rimediare a qualche errore. Diciamo che una doppietta Roma-Parigi non sarebbe male. Chiedo troppo?”
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Twitter Mutua Madrid Open
