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Ginnastica, World Challenge Cup – Infortunio di Flavia Saraiva! Si fa male alla caviglia al corpo libero, che trionfo di Iordache alla trave. Macchini quarto

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Brutto infortunio per Flavia Saraiva! È purtroppo questa la notizia più importante che arriva da Koper (Slovenia) dove si è conclusa oggi la prima tappa della World Challenge Cup 2017 di ginnastica artistica, il terzo circuito per importanza della Coppa del Mondo riservata alle singole specialità.

Il fenomeno brasiliano, la ginnasta più bassa del mondo e assoluta protagonista nei grandi eventi internazionali (tra cui anche le Olimpiadi di Rio 2016), si è purtroppo fata male al corpo libero. Sulla prima diagonale acrobatica, la 17enne è caduta male e si è purtroppo stortata la caviglia, venendo accompagnata fuori in braccio e con una borsa del ghiaccio applicata. L’entità dell’infortunio verrà conosciuta solo dopo gli esami delle prossime ore, speriamo non sia nulla di grave.

Vista l’assenza della Saraiva, al corpo libero è arrivato il successo sorprendente della tedesca Carina Kroell (13.100) che è riuscita a battere la veterana canadese Elsabeth Black (12.850) e la slovacca Barbora Mokosova (12.600).

Alla trave, invece, prestazione sopra le righe di una grandiosa Larisa Iordache che, dopo il bronzo agli Europei, conquista il secondo titolo a Capodistria (ieri si era imposta alle parallele). Sul suo attrezzo preferito, la rumena ha stampato un interessante 14.150 (6.0) lasciandosi così alle spalle la canadese Elsabeth Black (13.100) e la brasiliana Thais Fidelis Dos Santos (12.850). Flavia Saraiva era caduta anche sui 10cm (quarto posto con 12.800) prima di infortunarsi al corpo libero.

 

Al maschile l’Italia si affidava a Carlo Macchini che ha concluso al quarto posto la Finale alla sbarra (13.100). Vittoria per il croato Tin Srbic (14.400) davanti all’olandese Bart Deurloo (14.400 ma peggior esecuzione rispetto al rivale), terzo l’ungherese David Vecsernyes (13.950). Ieri l’Italia aveva festeggiato l’argento di Lodadio agli anelli.

Alle parallele pari tutto facile per lo statunitense Donnell Whittenburg (14.750) bravo a precedere il colombiano Jossimar Calvo (14.100) e il cipriota Marios Georgiu (13.950).

Al volteggio si è imposto l’israeliano Andrev Medvedev (14.975), battendo lo statunitense Donnell Whittenburg (14.600) e l’olandese Casimir Schmidt (14.575).

 

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