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Calcio, Mondiali Under20 2017: Italia, con il Giappone è vietato sbagliare! Basta un punto per passare il turno

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Come una finale. Questo è il messaggio che permea nello spogliatoio degli Azzurrini, che si apprestano a scendere in campo domani alle ore 13.00 nell’ultima gara della fase a gironi dei Mondiali Under 20 contro l’insidioso Giappone, che attualmente condivide il secondo posto del gruppo D con l’Italia con 3 punti all’attivo. Al Cheonan Stadium i ragazzi guidati da Evani avranno bisogno almeno di un pareggio per assicurarsi il passaggio del turno e avere la certezza di accedere agli ottavi di finale. La sconfitta per 2-0 dei nipponici contro l’Uruguay, infatti, consente all’Italia di guardare con fiducia alla sfida di domani, dato che la differenza reti agevola gli azzurrini, certi di potersi accontentare di un punto per guadagnarsi il pass per la fase ad eliminazione diretta.

Dopo la sconfitta annunciata contro la corazzata Uruguay, che intanto ha già ipotecato il primato nel girone, l’Italia si è riscattata alla grande con il Sudafrica, trafitto dalle reti di Orsolini e Favilli, punte di diamante di un gruppo che tuttavia dovrà rinunciare a Barella, costretto a lasciare il ritiro a causa di una frattura diafisaria del secondo e terzo metacarpo della mano destra. Per lo sfortunato baby talento del Cagliari l’avventura in Corea si è conclusa in anticipo ed Evani ora sarà costretto ad inventarsi nuove soluzioni per sopperire alla sua pesante assenza. Molto probabilmente sarà Pessina a prendere il posto del calciatore sardo e ad ispirare le giocate di Orsolini, Ghiglione e Favilli, finora le stelle più fulgide di un’Italia che ha messo in mostra buone trame fornendo anche discrete garanzie di tenuta difensiva.

Sul fronte opposto, tuttavia, si presenterà un Giappone agguerrito e smanioso di raggiungere una qualificazione agli ottavi indicata dagli addetti ai lavori come l’obiettivo minimo di un gruppo che nello scorso mese di ottobre ha portato a casa il primo titolo asiatico Under 19, testimonianza evidente della notevole crescita dei nipponici. L’elemento di spicco tra le fila degli asiatici è senz’altro Ritsu Doan, centrocampista del Gamba Osaka, inserito nel 2015 nella lista del “The Guardian” dei migliori 50 giocatori nati nel 1998. I suoi piedi di velluto, uniti ad una rapidità nel breve inconsueta per la sua età, lo rendono uno dei calciatori più interessanti dell’intera competizione ed è suo il gol decisivo nella sfida d’esordio contro il Sudafrica. Le insidie, dunque, sono dietro l’angolo per l’Italia, ma l’impressione è che gli azzurrini dispongano di un potenziale adeguato per sbrigare la pratica e compiere il primo fondamentale passo verso un sogno.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Nazionale Italiana

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