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MotoGP, GP Italia 2017: i precedenti di Valentino Rossi al Mugello. Successo che manca da 9 anni e l’incidente in allenamento…

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E’ un avvicinamento diverso dagli altri quello di Valentino Rossi al GP d’Italia 2017, sesto appuntamento del Motomondiale, sul circuito del Mugello. Il nove volte campione del mondo, infatti, reduce da un incidente in motocross (allenamento), risente ancora del colpo subito all’altezza dell’addome e del torace e le sue condizioni destano un po’ di preoccupazione anche se dall’entourage del 46 trapela un certo ottimismo.

Non sembra dunque a rischio la presenza di Valentino in un round che l’ha visto trionfante 9 volte in carriera il cui ultimo successo però risale al 2008, non certo recente…Scattato dalla pole, il pilota di Tavullia, nove stagioni fa, pose il proprio sigillo davanti alla Ducati di Casey Stoner (campione del mondo 2007 sulla Rossa) ed a Daniel Pedrosa, distanziati rispettivamente di 2″201 e 4″867. Un soliloquio che fu accolto dal solito entusiasmo dalla “marea gialla” presente in circuito.

ORDINE D’ARRIVO GP ITALIA 2008

Pos # Pilota Moto Giri Tempo Griglia Punti
1 46 Italia Valentino Rossi Yamaha 23 42:31.153 1 25
2 1 Australia Casey Stoner Ducati 23 +2.201 4 20
3 2 Spagna Daniel Pedrosa Honda 23 +4.867 2 16
4 15 San Marino Alex De Angelis Honda 23 +6.313 10 13
5 5 Stati Uniti Colin Edwards Yamaha 23 +12.530 5 11
6 52 Regno Unito James Toseland Yamaha 23 +13.806 8 10
7 65 Italia Loris Capirossi Suzuki 23 +14.447 3 9
8 4 Italia Andrea Dovizioso Honda 23 +15.319 13 8
9 56 Giappone Shinya Nakano Honda 23 +15.327 9 7
10 7 Australia Chris Vermeulen Suzuki 23 +30.785 11 6
11 50 Francia Sylvain Guintoli Ducati 23 +39.621 17 5
12 24 Spagna Toni Elías Ducati 23 +50.021 16 4
13 69 Stati Uniti Nicky Hayden Honda 23 +50.440 6 3
14 8 Giappone Tadayuki Okada Honda 23 +58.849 15 2
15 13 Australia Anthony West Kawasaki 23 +1:00.736 19 1

Una vittoria che rappresentava la settima sinfonia consecutiva del Maestro Rossi nella classe regina. Una storia d’amore iniziata già nella 125cc nel “lontano” 1997 e portata avanti con estrema determinazione e costanza. Vero è che dal 2009 in avanti le colline toscane hanno riservato poche soddisfazioni al Dottore: la caduta nel corso delle libere (2010) con conseguente frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra; il contatto nel primo giro del GP (2013) con Alvaro Bautista ed infine il problema tecnico sulla sua M1 di 12 mesi fa dopo che il sabato era coinciso nel miglior tempo delle qualifiche.

Un lungo digiuno non facile da interrompere, tenendo conto di quanto accaduto in settimana oltre che degli avversari. Sfogliando, infatti, l’album dei ricordi da ormai 7 anni la bandiera spagnola sovrasta su tutto e tutti. E’ stato Jorge Lorenzo ad essere primo cittadino in Toscana grazie ai suoi 5 successi negli ultimi 6 anni. Quest’anno, l’iberico, in sella alla potente Ducati vorrà dar seguito al suo magico rapporto con i 5245 metri italici senza dimenticarci di Marc Marquez (vittorioso nel 2014), Daniel Pedrosa (sul podio più alto nel 2010) e di Maverick Vinales, il primatista della classifica iridata e nuovo riferimento in Yamaha.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto di Lorenzo Di Cola

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