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Volley, World League 2017 – Prima giornata, risultati e classifica. Polonia batte Brasile, Serbia surclassa USA, Francia e Russia ok, Italia perfetta

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Prima giornata per quanto riguarda la World League 2017 di volley maschile. Nel primo livello si gioca in tre sedi (Pesaro, Novi Sad, Kazan) con 12 squadre impegnate: vediamo i risultati delle 6 partite odierne e la classifica generale. Alla Final Six si qualificano le migliori cinque oltre al Brasile che organizzerà l’evento conclusivo.

 

POOL A (a Pesaro, Italia):

ITALIA vs IRAN         3-0 (25-22; 25-23; 25-22)

Clicca qui per la cronaca.

 

POLONIA vs BRASILE            3-2 (25-20; 20-25; 19-25; 25-22; 15-8)

I Campioni del Mondo battono i Campioni Olimpici nel big match di giornata. Fefé De Giorgi esordisce nel migliore dei modi sulla panchina della sua Polonia riuscendo a ribaltare la partita inserendo Aleksander Sliwka (12), Karol Klos e Rafal Buszek dopo tre deludenti set con le stelle Michal Kubiak e Bartosz Kurek. Top scorer Dawid Konarski (20 punti, 3 muri), doppia cifra anche per Mateusz Bieniek (13, 4 muri).

Il Brasile si è trovato avanti 2-1 ma poi si è fermato sul più bello. I verdeoro, da quest’anno guidati da Del Zotto e non più da Bernardinho, sono già qualificati alla Final Six in qualità di Paese organizzatore e questo ko incide soltanto sul morale. Non è bastato l’ottimo Evandro Guerra (22) con Bruningo in cabina di regia, Lucas (5 muri) al centro ma non affiancato da Eder, 18 marcature per lo schiacciatore Lucarelli.

 

POOL B (a Novi Sad, Serbia):

SERBIA vs USA        3-1 (25-18; 23-25; 25-20; 25-21)

I detentori del trofeo, guidati da coach Nikola Grbic, non fanno sconti e trionfano davanti al proprio pubblico nell’altro big match di giornata. Sull’1-1 è entrato l’opposto Aleksandar Atanasijevic al posto di Luburic, l’opposto di Perugia si è scatenato segnando 11 punti ma quella di oggi è stata la grande serata di Marko Ivovic che con i suoi 4 aces (17 punti totali, top scorer) ha indirizzato la partita. Doppia cifra anche per l’altro martello Uros Kovacevic (15). Non ha giocato capitan Nemanja Petric, tre set per il centrale Marko Podrascanin.

La corazzata a stelle e strisce ha riabbracciato l’attesissimo Taylor Sander (13) e si è affidata alla regia di Micah Christenson non riuscendo però a trovare la consueta fluidità di gioco. In campo il libero Erik Shoki, Kawika invece non ha giocato, Max Holt è assente.

 

CANADA vs BELGIO          3-2 (25-22; 19-25; 26-24; 23-25; 15-13)

Sulla carta si sfidavano due formazioni con poche ambizioni di qualificazione alla Final Six. Si va al tie-break e dopo oltre 2 ore di gioco i nordamericani si impongono grazie a un super John Perrin (21 punti) ben spalleggiato da Barnes e Vigras (17 a testa). Ai Red Dragons non bastano le 26 marcature dello scatenato Bram Van Den Dries, solo 14 per uno spento Sam Deroo mentre non ha giocato Lecat.

 

POOL C (a Kazan, Russia):

FRANCIA vs BULGARIA         3-0 (25-23; 25-15; 25-22)

Ottimo esordio dei Campioni d’Europa che conquistano una vittoria ancora più netta rispetto a quanto ci si potesse aspettare. I transalpini, senza Earvin Ngapeth (aleggiano voci di un possibile infortunio), si fanno trasportare per mano da Lyneel (11), Clevenot (10) e Boyer (9) tutti ben imbeccati dall’ottimo Benjamin Toniutti e coperti da Jenia Grebennikov. Ai bulgari non può bastare il solito Tsvetan Sokolov (10).

 

RUSSIA vs ARGENTINA         3-0 (25-17; 25-18; 25-19)

I padroni di casa non hanno riscontrato particolari difficoltà contro l’Albiceleste di Julio Velasco che sconta alcune assente determinanti. La Russia, senza alcune stelle come Muserskiy, Mikhaylov e Butko, trova in Maxim Zhigalov (18 punti, 6 aces) l’eroe di giornata.

 

CLASSIFICA: Russia 1 vittoria (3 punti), Francia 1 vittoria (3 punti), Italia 1 vittoria (3 punti), Serbia 1 vittoria (3 punti), Polonia 1 vittoria (2 punti), Canada 1 vittoria (2 punti), Belgio 0 vittorie (1 punto), Brasile 0 vittorie (1 punto), USA 0 vittorie (0 punti), Iran 0 vittorie (0 punti), Bulgaria 0 vittorie (0 punti), Argentina 0 vittorie (0 punti).

Si qualificano alle Final Six: le migliori 5 della classifica generale oltre al Brasile già ammesso di diritto come Paese organizzatore.

 

(foto FIVB)

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