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Irene Fanton:”L’esperienza in Top League grande opportunità per crescere”

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Irene Fanton, classe 1994, gioca con la Futura Roma, che ben si sta comportando nella Top League, il campionato sloveno di pallamano. Questa l’intervista che ha concesso per Olimpiazzurra.

Per una ragazza giovane come te, cosa significa stare lontano da casa per molto tempo?

“Penso che cambiare città e stile di vita non sia facile a prescindere dall’età, a maggior ragione quando si è così giovani. Si deve cominciare a fare tutto da soli, a partire dalle cose più banali di cui prima probabilmente nemmeno si conosceva l’esistenza, come per esempio fare la lavatrice e stirare. Nonostante questo è un’esperienza molto formativa e se vissuta con le persone giuste, come sta succedendo a me, può essere anche divertente e stimolante. Non facciamo una vita semplice e certamente a volte la presenza delle persone più care manca ma ci sosteniamo l’un l’altra in ogni momento”.

Che voto dai alla stagione sin qui disputata dalla Tua Futura Roma in Top League?

“L’esperienza nella Top League è una grande opportunità che la FIGH ci ha dato, per crescere e migliorare sia a livello individuale che come squadra. Essendo mediamente molto giovani non riusciamo ancora a mantenere le nostre prestazioni ad un livello costante e questo si è rispecchiato nella nostra stagione che ci ha viste protagoniste di alti e bassi con l’alternanza di partite buone e partite meno buone. Nonostante ciò il bottino accumulato è comunque molto positivo”

Siete reduci dalla sconfitta contro il Velenje, cosa non ha funzionato?

“L’ultima partita contro Velenje è stata una delle nostre peggiori giocate. La squadra in questo momento è in un periodo di stallo e purtroppo continuiamo a ripetere i soliti errori in attacco e nelle collaborazioni difensive. Dobbiamo cercare di ritrovare le giuste motivazioni e correggere in allenamento gli errori tecnici per prepararci al meglio per la prossima partita e soprattutto per gli imminenti impegni con la Nazionale”.

Cosa rappresenta per te la pallamano?Come è nata la passione per questo sport?

“Mi sono avvicinata alla pallamano in prima elementare un po’ per curiosità, un po’ grazie ad alcuni allenatori che venivano a farci conoscere lo sport durante le ore di educazione fisica. Oggi, dopo tante ore di allenamento e tanti sacrifici, è diventata molto più che una semplice passione, è diventata una vera e propria scelta di vita alla quale dedico anima e corpo tutti i giorni cercando di conciliarla anche con gli studi”.

I tuoi obiettivi futuri?

“I miei obiettivi personali sono sicuramente quelli di riuscire a migliorare come giocatrice riuscendo ad imparare dagli errori e a correggerli. Come squadra il primo obiettivo è di fare bene nei prossimi due impegni: la qualificazioni agli Europei U19 e i Giochi del Mediterraneo a Giugno. Poi naturalmente sarei felice se riuscissi a prendere la maturità, tra un impegno sportivo e l’altro”.

Quali sono i prossimi appuntamenti che attendono la Nazionale italiana?

Con l’Under 19 ci raduneremo da domenica a Roma, per preparare le qualificazioni di Maggio, in Francia, per gli Europei U19. Nel mezzo c’è il campionato sloveno e naturalmente il lavoro in vista dei Giochi del Mediterraneo, che si disputeranno in Turchia dal 20 al 30 Giugno”.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto Leandro Zampieri

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