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Atletica, i risultati degli italiani nel weekend 2-4 giugno: pochi sussulti, Howe dal dentista salta il Golden Gala

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Weekend con poche fiamme per quanto riguarda l’atletica leggera italiana. Diamo uno sguardo ai risultati di maggior rilievo.

Andrew Howe non sarà presente al Golden Gala di giovedì sera. Il vicecampione del Mondo 2007 di salto in lungo si è infatti sottoposto a una doppia estrazione dei denti del giudizio e accusa dei fastidi che non gli permettono di essere al top in vista dell’evento di Roma.

Sara Fantini piazza la miglior prestazione italiana promesse (under 23): 68.24 con il suo martello, un centimetro meglio di quanto fece Clarissa Claretti nel 2002, utile anche per diventare la quarta italiana di tutti i tempi a livello assoluto. La classe 1997 può ritenersi più che soddisfatta della sua prestazione esibita a Modena.

 

Yassin Bouih ha firmato il primato personale sui 1500m: a Montreuil l’azzurro ha corso in 3:41.42, migliorandosi di oltre set secondi.

Sempre nel meeting francese, invece, Yeman Crippa non è riuscito a terminare i 5000m: il primatista italiano indoor è passato in 8:03 ai 3000m perdendo contatto dal gruppo di testa e uscendo di scena a un chilometro dal traguardo.

Interessante prestazione di Eyob Faniel sui 5000m. A Ponzano l’azzurro di origine eritrea, in procinto di partecipare alla Coppa Europa dei 10000 metri, ha firmato il cronometro su 14:03.85, migliorandosi di tre secondi. Sempre nel meeting veneto da annotare il risultato di Marouan Razine (3:41.75 sui 1500m) che batte Mohad Abdikadar (3:42.76).

Laura Strati ha saltato un 6.70 ventoso a Salamanca, preceduto da un 6.58 a un solo centimetro dal personale.

Joao Bussotti si è migliorato di 78 centesimi sui 1500m: a Marsiglia ha corso in 3:37.12, era dal 2008 che un italiano non correva così veloce.

 

Scatenato Lorenzo Benati, 15enne romano che ha corso i 200m in 21.98: record italiano cadetti dopo 6 anni dal 22.27 di Stefano Pancani.

Jacques Riparelli e Michael Tumi hanno corso in 10.34 e 10.36 i 100m al meeting di Gavardo dove ha primeggiato Reece Prescod in 10.11.

Buona prestazione di Sebastiano Bianchetti che ha scagliato il suo peso a 19.54m, spingendo a 24cm dal personale: a Gavardo il 21enne ha realizzato la seconda misura della carriera.

Elena Bellò ed Eleonora Vandi hanno firmato i personali sugli 800m, rispettivamente in 2:04.32 e 2:04.43 battendo Joyce Mattagliano (2:04.86). Sempre a Gavardo vanni annotati anche il 6.31 di Tania Vicenzino nel lungo e il 13.19 di Ottavia Cestonaro nel triplo che a Ponzano aveva invece saltato 5.87.

 

A Bressanone è invece andato in scena il tradizionale Brixia Meeting, incontro internazionale riservato agli allievi. A spiccare è stato soprattutto Edoardo Scotti, 17enne quattrocentista che ha corso in 47.07, a soli due centesimi dal record italiano di categoria (Marco Lorenzi, 47.05 nel 2010).

Bella botta anche di Lorenzo Paissan sui 100m: l’under 18 è stato capace di correre in 10.53, terzo minorenne italiano di tutti i tempi alle spalle solo di Filippo Tortu (10.33 due anni fa) e di Giovanni Grazioli (10.49 nel 1976). Sempre sul rettilineo si è messo in mostra il cadetto Enrico Sancin, under 16 che è sceso a 10.77 (record italiano di categoria, ha migliorato il già suo primato di categoria per 2 centesimi). Primato cadette anche per Alessia Cappabianca (10.97 sui 100m).

 

(foto FIDAL/Colombo)

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