Calcio
Calcio, Confederations Cup 2017: i gironi ai raggi X. Portogallo favorito nel gruppo A, Germania e Cile nel gruppo B si contendono la vetta
Otto Nazionali divise in due gironi si contenderanno la Confederations Cup 2017, decima edizione del torneo che prelude ai Campionati Mondiali che si svolgeranno il prossimo anno in Russia. E sarà proprio la Russia ad ospitare la competizione tra il 17 giugno e il 2 luglio negli stadi di Mosca, San Pietroburgo, Kazan e Sochi. Le partecipanti sono, oltre ai padroni di casa, la Germania, Campione del Mondo in carica, e i vincitori di tutti i tornei continentali, ossia il Portogallo (Europa), il Cile (Sud America), il Messico (Nord America, tramite Gold Cup), il Camerun (Africa), l’Australia (Asia) e la Nuova Zelanda (Oceania). L’unica tra le partecipanti ad aver già trionfato una volta è il Messico, vincitore nel 1999, pertanto il successo di un’altra Nazionale rappresenterebbe una circostanza inedita per il torneo. Ma andiamo ad analizzare ai raggi X i due gironi di cui si compone la Confederations Cup 2017.
GRUPPO A
Sono i Campioni d’Europa del Portogallo a godere dei favori del pronostico nel gruppo A. Il ct Fernando Santos può contare su un organico ricco di talento, che finalmente si è sbloccato grazie al trionfo in Francia nel 2016 e che farà leva senza mezzi termini sulla classe di Cristiano Ronaldo, reduce dalla vittoria della Liga e della terza Champions League in quattro anni. Il Pallone d’Oro ha chiuso la stagione in crescendo, mettendo a segno dieci reti nelle ultime cinque partite della Champions e punta ad aggiungere alla sua bacheca un altro prestigioso trofeo. Ma con lui ci saranno anche gli esperti difensori Pepe e Bruno Alves, il metronomo Joao Moutinho, i veterani Nani e Quaresma e i due baby prodigi Bernardo Silva e André Silva, quest’ultimo ormai ad un passo dal Milan.
Il principale avversario dei lusitani sarà il Messico, che dispone di un mix di veterani e giovani talenti e appare attrezzato per andare avanti nel torneo. Il portiere Ochoa si mise in luce agli ultimi Mondiali, salvo poi sparire dal mirino dei grandi club, mentre Rafa Marquez a 38 anni può ancora dire la sua nel ruolo di centrale difensivo. Hector Herrera in mediana unisce corsa e qualità, mentre la coppia d’attacco formata da Raul Jimenez e Javier Hernandez potrebbe costituire un autentico rebus per le difese avversarie.
La Russia, invece, deve far fronte a numerose defezioni e si affida all’esperienza del portiere Igor Akinfeev e del centrocampista Yuri Zirkhov per provare a dare un senso alla sua avventura pre-Mondiale. Da monitorare sono anche i due giovani centrocampisti Aleksej Mirancuk e Aleksandr Golovin, talenti dal sicuro avvenire e già protagonisti nel campionato russo.
La solidità difensiva e l’entusiasmo saranno, infine, le armi a disposizione della Nuova Zelanda, in cui sono soltanto sette i calciatori che giocano in Europa. I giovani difensori Bill Tuiloma del Marsiglia e Sam Brotherton del Sunderland dovranno coprire le spalle a Chris Wood, bomber del Leeds Utd, e all’esperto Shane Smeltz, che vanta 53 presenze e 24 reti in Nazionale. Una curiosità statistica: per la prima volta nella storia due squadre dello stesso continente (Portogallo e Russia) sono inserite in un solo girone della Confederations Cup.
GRUPPO B
La Germania opta per una rosa profondamente rinnovata rispetto alle ultime uscite. Il ct Joachim Loew ha deciso, infatti, di testare le nuove leve, affidandosi a ben pochi elementi della vecchia guardia, tra cui spicca Julian Draxler che a 23 anni sarà il capitano della spedizione teutonica in Russia. Saranno presenti, tra gli altri, il difensore della Roma Antonio Rudiger e il centrale del Bayern Monaco Joshua Kimmich, insieme all’ex doriano Shkodran Mustafi. In mediana sarà da tener d’occhio Julian Brandt del Bayer Leverkusen, affiancato dal centrocampista del Liverpool Emre Can, mentre tra gli attaccanti merita una menzione Timo Werner, che ha trascinato a suon di gol il Lipsia in zona Champions.
L’avversario più temibile dei tedeschi sarà il Cile, reduce da due vittorie consecutive in Coppa America e dotato di una generazione di fenomeni che sembra avere ancora tanta fame di vittorie. Arturo Vidal e Alexis Sanchez sono i due punti di riferimento di un gruppo che include tra le sue fila anche l’interista Gary Medel, il centrocampista del Bayer Leverkusen Charles Aranguiz, l’ex Napoli Eduardo Vargas e il portiere del Manchester City Claudio Bravo.
Sembra avere poche chances il Camerun, che ha trionfato a sorpresa nella recente Coppa d’Africa a dispetto delle numerose assenze e che si presenterà in Russia nuovamente in qualità di outsider. Il portiere Fabrice Ondoa, il fantasista-capitano Benjamin Moukandjo e l’attaccante del Besiktas Vincent Aboubakar sono gli elementi di spicco di un gruppo che include, tra gli altri, il difensore Michael Ngadeu-Ngadjui, eroe della vittoria del Camerun nel torneo continentale in Gabon.
Tanto fisico ma doti tecniche non eccelse per l’Australia, la cui punta di diamante è Tim Cahill, 37enne bomber con 48 reti all’attivo in 96 presenze. Il portiere del Genk Mathew Ryan e il difensore Trent Sainsbury, di proprietà dell’Inter, sono i perni di una squadra che dispone a centrocampo del talento del capitano Mile Jedinak e dell’ex juventino James Troisi.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Twitter Uefa Euro 2016