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Ciclismo, Davide Cassani: “Tanti favoriti per i campionati italiani. Agli Europei Viviani la punta, per i Mondiali…”

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Stiamo entrando nel momento clou di questa stagione per quanto riguarda il ciclismo nazionale ed internazionale. Nel weekend si correranno i Campionati Italiani in Piemonte, poi ci si sposterà in Francia per il Tour de France prima di approcciare il finale di annata con Vuelta, Europei e Mondiali. Davide Cassani, ct della nazionale italiana, ha fatto un po’ il punto su ciò che ci aspetta in un’intervista ala Gazzetta dello Sport.

Per quanto riguarda i campionati italiani: “Mi aspetto Gianni Moscon, che è stato bravo in Francia alla Route du Sud, e Damiano Caruso, che è andato forte al Giro di Svizzera. Lo stesso vale per Domenico Pozzovivo. Mi aspetto una gran bella corsa anche da parte di Valerio Conti. E pure Fabio Aru potrebbe sfruttare la salita. Per Fabio quello di domenica sarà un bel banco di prova in vista del Tour. Vincenzo Nibali (che dal 10 al 22 luglio sarà in ritiro a Passo San Pellegrino, ndr) non ha più corso dopo il Giro, ma in una corsa di un giorno potrebbe dire la sua. Diego Ulissi, che correrà il Tour, ha fatto bene al Delfinato e potrebbe essere protagonista. Giovanni Visconti di tricolori ne ha già vinti e Mattia Cattaneo quest’anno sta andando particolarmente bene”. A cronometro: “Daniele Bennati va forte in questa specialità, Gianni Moscon ha fatto bene già lo scorso anno. Filippo Ganna? Perché no… Ma non bisogna mettergli troppa pressione. Già andrebbe bene un buon piazzamento. Poi bisogna vedere in che condizioni si presenteranno Dario Cataldo e Manuel Quinziato, che è campione uscente”.

Agli Europei di Herning: “Un percorso pianeggiante, per velocisti. Elia Viviani sarà la nostra punta e per aiutarlo faremo anche il Giro d’Austria con la Nazionale”. Niente Mondiale invece per il campione olimpico dell’omnium: “Il problema di Elia è che non fa le grandi gare a tappe. Non ha fatto il Giro, non farà il Tour e forse neppure la Vuelta”.

A Bergen invece si punterà su Sonny Colbrelli: “Per quello che ha fatto vedere finora e per il programma che farà. Un percorso non durissimo, ma neppure per velocisti puri”. Da seguire anche Moscon e Felline: “Potrebbero essere importanti”.

By Martin Mystère (Own work) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

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