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Pallanuoto, World League 2017: Italia-Croazia, una sfida infinita che vale la finale

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Italia-Croazia, un match che rappresenta la storia recente della pallanuoto europea e, soprattutto, mondiale. Ci sarà un ennesimo atto oggi alle 17.40 italiane: a Ruza, in Russia, le due superpotenze si sfidano nella semifinale della Super Final di World League. Vincere significherebbe volare all’ultimo atto di domenica, molto probabilmente contro l’imbattibile Serbia (che sfida gli USA).

“E’ diversa rispetto al passato, meno fisica e piu dinamica, con i due mancini che hanno dato velocità sulla corsia di destra, così come dall’altra parte fanno i due ragazzi Fatovic e Vukicevic. Dobbiamo stare molto attenti”. Si sofferma sull’aspetto tattico Sandro Campagna parlando nel post-Australia alla FIN sull’avversario odierno. Il ct azzurro ci crede e non può fare altrimenti: l’obiettivo è sì quello di affinare la condizione in vista dell’appuntamento dell’anno, i Mondiali di Budapest, ma non si può disdegnare una competizione che non ha mai visto il tricolore sul gradino più alto del podio.

L’ultimo confronto diretto parla a favore dei vice campioni olimpici che, proprio a Rio 2016, riuscirono a prevalere in un match molto combattuto nei gironi preliminari. Le due rose sono praticamente di pari livello: difficile esprimersi anche per i bookmakers che danno i croati favoriti, ma non con gran distacco. In casa Italia dovrà prevalere la fame di vittorie e, soprattutto, l’esperienza: non a caso i migliori in queste uscite a Ruza, dove la condizione non è al 100%, sono i veterani Figlioli ed Aicardi. Da loro, ma anche dai giovani, ci si aspetta il salto di qualità per questo sprint che potrebbe portare alla finale, che sarebbe una rivincita con i serbi campioni di tutto.

gianluca.bruno@oasport.it

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