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Volley, gara2 scudetto da cuori forti. Piacenza batte Trento: pareggio

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Una gara2 davvero degna di una finale scudetto. Più di due ore di puro spettacolo, tiratissime ed emozionanti. Una Piacenza dalle mille facce sconfigge una Trento mai finita con un 3-1 (17-25; 25-22; 25-16; 32-30), reale specchio di quanto si è visto in campo, e porta la serie in parità (1-1).

Gli emiliani partivano contratti, forse ancora memori di quanto successo in gara1, e non riuscivano mai a stare a contatto con gli avversari nel primo set. Nel secondo il film si stava per ripetere, fino a quando l’arbitro fischiava a De Cecco un errore in palleggio: il vice allenatore dei biancorossi protestava vigorosamente e veniva espulso. A quel punto Zlatanov (poi top scorer con 18 centri) e compagni tiravano fuori gli attribuiti e si involavano a vincere secondo e terzo parziale.

Stoytchev registrava i suoi ragazzi e l’inizio del quarto set lo premiava: 8-1 al primo time out tecnico e un’ipotesi sul successo del gioco. Ma non aveva fatto i conti con l’aggressività dei padroni di casa, che rimontavano lo svantaggio colpo su colpo e li trascinavano ai vantaggi. Ne uscirà un finale epico e da cuori forti: Piacenza sbaglia quattro match point (tre commettendo un errore al servizio), ma al quinto concretizza, impatta la serie ed è sicura che domenica prossima (comunque vada gara3, in programma a Trento per il 1° maggio) si tornerà tra le mura amiche.

La serie è più viva che mai, combattuta, spettacolare, tra due grandi squadre, le più in forma del momento.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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