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Serie A: Juve travolgente, Roma e Udinese vedono l’Europa

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A quattro giornate dal termine è ormai tutto deciso: la Juventus, infatti, supera anche il Torino per 2-0 e si porta ad un passo dallo scudetto. Basterà infatti un punto, domenica prossima in casa contro il Palermo, per conquistare il secondo titolo consecutivo della gestione Conte, che fa suo anche il derby di ritorno con una prestazione intelligente e decisa dalle reti nel finale di Vidal (al quarto centro in tre gare) e Marchisio.

Il Napoli consolida la seconda piazza: i partenopei, decisamente i più continui alle spalle dei bianconeri, espugnano senza problemi per 3-0 l’Adriatico di Pescara e si apprestano a ritornare in Champions League, due stagioni dopo la grande avventura terminata ai supplementari a Londra contro i futuri campioni del Chelsea. Si infiamma, invece, la lotta per il terzo posto tra Milan e Fiorentina: i viola nel pomeriggio infliggono un netto 3-0 alla Sampdoria, nella giornata della ‘vendetta’ di Ljajic nei confronti di Delio Rossi, ma i rossoneri nel posticipo replicano con una prestazione positiva e superano il Catania per 4-2. I siciliani mettono paura a Balotelli e compagni, prima portandosi in vantaggio e poi, ad inizio ripresa, firmando con una ripartenza da manuale il momentaneo 1-2, ma l’ingresso di Pazzini cambia tutto. L’ex nerazzurro, infatti, è abile a sfruttare al meglio due respinte di un ottimo Frison e nel giro di tre minuti sancisce il sorpasso, suggellato in pieno recupero da un rigore del solito infallibile Supermario. Allegri e Montella rimangono distanti un punto e, con quattro incontri ancora da disputare, i giochi sono ancora apertissimi.

Sognano l’Europa League Roma e Udinese. I giallorossi, dopo l’esonero di Zeman e l’arrivo di Andreazzoli, hanno sostituito lo spettacolo con la costanza e, con il 4-0 al Siena in cui brilla una tripletta di un ritrovato Osvaldo, sono quinti in classifica a quota 55 lunghezze. Una in più dell’Udinese sesta, corsara anche sul neutro di Trieste contro il Cagliari e protagonista di un finale di stagione di altissimo livello: considerata la crisi di Inter e Lazio, l’ennesimo piazzamento europeo della gestione Guidolin è sempre più vicino.

Le due squadre gemellate, infatti, non sanno più vincere. I nerazzurri cadono anche a Palermo e, soprattutto, perdono Javier Zanetti, il simbolo della squadra da ormai un decennio. Per l’argentino è stata confermata ieri sera la rottura del tendine d’Achille e, dunque, starà lontano dai campi per almeno sei mesi. Si è inceppata sul più bello, forse a causa dell’eliminazione dall’Europa League, la macchina di Petkovic. Lo 0-0 di Parma relega i biancocelesti all’ottavo posto e, perciò, la finale di Coppa Italia diventa fondamentale per dare un senso a quest’annata e rimanere nelle competizioni internazionali dopo la positiva avventura terminata con qualche rimpianto di troppo contro il Fenerbahce.

Continua a regalare emozioni anche la lotta per la salvezza. Il quintultimo turno vede lo stop del Siena, ora penultimo con 30 punti, e i preziosissimi successi di Palermo e Genoa, a braccetto a quota 32. Attenzione anche al Torino, fermo a 36 da ormai troppe giornate: i granata, con il morale a terra per aver perso il derby nei minuti finali, sono attesi dalla trasferta sul campo del Milan e dalla sfida interna contro il Genoa. Il Grifone a sua volta ospiterà il già retrocesso Pescara per arrivare ad un potenziale meno uno al match dell’Olimpico: scossoni in vista?

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

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