Seguici su

Nuoto

Nuoto, Settecolli 2017: Dominik Kozma trionfa nei 100 stile. Ilaria Bianchi quarta nei 200 farfalla. Daiya Seto domina i 200 misti

Pubblicato

il

Il piatto forte della terza ed ultima giornata del Trofeo Settecolli 2017 era senza dubbio la gara regina, i 100 stile libero maschile. Il campo partenti era davvero stellare e le due vasche non hanno deluso le attese. Alla fine l’ha spuntata l’ungherese Dominik Kozma, che ha toccato la piastra con il tempo di 48.68 mettendosi alle spalle il brasiliano Bruno Frates e l’australiano James Magnussen. Quarto l’altro australiano, Cameron McEvoy, mentre l’unico italiano in Finale A, Lorenzo Zazzeri, ha chiuso settimo con 49.10 dopo una prima vasca comunque positiva. L’Italia sorride parzialmente con Luca Dotto. Certo, si trattava della Finale B, ma il campione italiano ha comunque vinto la sua gara, toccando davanti ad Ivano Vendrame e mettendosi alle spalle, tra gli altri, il brasiliano Cesar Cielo ed il sudafricano Chad Le Clos. Un risultato che fa comunque morale considerando il carico di preparazione a cui è stato sottoposto l’azzurro nelle ultime settimane.

L’attesa per gli azzurri era tutta per Ilaria Bianchi, dopo la buona prestazione del mattino nei 200 farfalla e la vittoria di ieri nei 100. L’atleta bolognese però, ha chiuso al quarto posto con 2:09.60 la gara vinta dall’ungherese Liliana Szilagyi, ieri terza, che ha prevalso con quasi un secondo sull’inglese Charlette Atkinson. Terza l’altra magiara, Zsuzsanna Jakabos, a quasi un secondo e mezzo dalla connazionale. Quinta ed ottava Giulia Facchini ed Aurora Petronio.

Nei 200 misti si è rinnovata la super-sfida tra il giapponese Daiya Seto e l’ungherese David Verraszto, dopo lo spettacolo regalato ieri nei 400. Oggi ha vinto il nipponico, nettamente, con il tempo di 1:57.54, prestazione che gli vale il record del meeting. Ha deluso quindi il magiaro, che ha chiuso a 1.71″ inseguendo di quasi un secondo già nella prima frazione, quella a farfalla. Al terzo posto il brasiliano Thiago Simon, mentre ha chiuso quinto Giovanni Sorriso con un tempo superiore ai due minuti.

Bella gara i 50 stile donne. La danese Pernille Blume si è presa la rivincita su Ranomi Kromowidjojo dopo la sconfitta di ieri sulla doppia distanza. La scandinava ha toccato per prima in 24.13, record del meeting, battendo di due decimi l’olandese. Terza un’altra orange, Tamara Van Vliet, mentre ha concluso quinta in 25.22 Giorgia Biondani, classe ’97. Lucrezia Raco si è piazzata invece ottava con 25.40.

Andriy Govorov si è aggiudicato i 50 farfalla maschili con una super-prestazione: 23.01, record del meeting. L’ucraino ha preceduto di pochi millesimi il brasiliano Nicholas Santos. Terzo ha concluso il britannico Ben Proud, più distanziato. Non erano presenti azzurri in finale A. Piero Codia ha vinto la gara B con il crono di 23.63.

Dopo aver vinto sulla distanza dimezzata ieri, il tedesco Christian Diener si è piazzato secondo nei 200 dorso, battuto di soli 5 centesimi dall’ungherese Peter Bernek, vincitore con il crono di 1:57.45. I due hanno fatto gara solitaria perché il terzo, il britannico Luke Greenbank, ha chiuso a quasi un secondo e mezzo di distacco. Quinto Jacopo Betti, classe ’98, e settimo Michele Malerba. Vittoria ungherese anche tra le donne. A vincere è stata infatti Kata Burian, che con 2:09.89 ha preceduto l’australiana Sian Whittaker. Ottimo terzo posto per Margherita Panziera, classe ’95, che completato le otto vasche in 2:10.87 mettendosi dietro tra le altre, Simona Baumrtova, che ieri aveva vinto i 100.

Si correva sulla distanza dei 200 metri anche nella rana. Il tedesco Marco Koch è risultato imprendibile ed ha dominato con il tempo di 2:09.63. L’Italia sorride comunque perché occupa gli altri due posto del podio: secondo si è infatti piazzato Luca Pizzini con 2:10.73 mentre è terzo Daniel Loschi, ad un secondo dal connazionale, davanti ad un grande nome come il lituano Giedrius Titenis. Sesto Flavio Bizzarri in 2:13.63. Sorpresa tra le donne, dove l’inglese Molly Renshaw ha battuto in volata la campionessa danese Rikke Moeller Pedersen, in testa praticamente dall’inizio ma battuta nelle bracciate finali per soli 2 centesimi. Le due hanno distanziato il resto delle partenti perché la terza, la ceca Martina Moravcikova, ha raccolto un distacco di due secondi. Francesca Fangio ha chiuso quinta mentre ha finito settima Ilaria Scarcella.

Hanno chiuso il programma gli 800 stile maschili, privi di italiani dopo le rinunce di Gabriele Detti per uno stato febbricitante e di Gregorio Paltrinieri per riposo. Il ceco Jan Micka, dopo il secondo posto nei 1500, ha vinto con il tempo di 7:54.24. Al secondo posto l’ungherese Gergely Gyurta, ad 1.97″. Ancora più distaccato il terzo classificato, il danese Anton Ipsen, a 4.4″. Quarto il coreano Tae-Hwan Park.

 

alessandro.tarallo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: pagina Facebook Ilaria Bianchi

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità