Vela
Vela, America’s Cup 2017: Team New Zealand è implacabile! Kiwi ad un passo dalla Coppa
Un vento a 9 nodi scarsi ha accompagnato Oracle Team USA ed Emirates Team New Zealand, scese in acqua per la quarta giornata di regate dell’America’s Cup, ovvero il settimo e l’ottavo episodio. Nella cornice del Great Sound delle Bermuda, le due imbarcazioni hanno dato ancora una volta grande spettacolo. I kiwi hanno vinto entrambe le regate di oggi, dimostrando di non essere per niente scalfiti dalle novità portate dagli americani nell’ultima settimana e dai miglioramenti in termini di velocità. Il team neozelandese è infatti ad una sola vittoria dalla Coppa, avanti 6-1. Emirates in teoria avrebbe già vinto, ma Oracle si aggrappa al punto di bonus guadagnato con il primo posto al termine della prima fase, novità regolamentare fortemente voluta dal Defender. Tanti gli spettatori interessati e tra loro anche Patrizio Bertelli: come prevedibile infatti, in caso di vittoria neozelandese, Luna Rossa sarà pronta a firmare come Challenger of Record.
Team New Zealand parte meglio nella prima regata, portandosi avanti di 3″ in partenza. I due cat proseguono paralleli fino alla boa numero 2 dove il margine “cresce” a 5″. Peter Burling sceglie di marcare il suo avversario e sembra controllare agevolmente, mostrando superiorità nella navigazione in poppa e nelle virate. Alla boa numero 3 i kiwi hanno 32” di vantaggio. La poppa successiva vede poi la forbice separarsi ulteriormente: il Defender continua a perdere terreno, Burling amministra alla grande il vantaggio e Team New Zealand si porta sul 5-1. Il distacco finale è minimo, 11″, ma la dimostrazione di superiorità tattica del timoniere oceanico è stata davvero impressionante.
Grande battaglia in partenza anche nella seconda regata ed anche in questa occasione Peter Burling ha la meglio. Stavolta il distacco è netto: Jimmy Spithill viene di fatto umiliato, cadendo nella trappola del collega rivale, ed alla prima boa il divario è già sensibile, 12”. Oracle le prova tutte, tentando una separazione nel primo lato di poppa, senza esito. Il distacco risulta infatti raddoppiato: 24”. Il resto della regata si trasforma in una dimostrazione di forza di Peter Burling e di Emirates Team New Zealand. Il divario finale è di “soli” 30″ ma la superiorità in acqua oggi è stata netta. Difficile pensare ad un’altra rimonta come due anni fa, quando Oracle vince la Coppa 9-8 dopo aver inseguito 1-8, ma tutto è possibile.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Twitter Emirates Team New Zealand