Taekwondo

Taekwondo, Mondiali 2017: Laura Giacomini esce subito di scena nei +73 kg. Troppo forte la croata Melani Adamic Golic

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7 anni fa

27 Giugno 2017

Azzurro sbiadito a Muju nella quarta giornata dei Mondiali 2017 di taekwondo. Laura Giacomini, unica italiana in gara oggi, è stata eliminata ai 16esimi di finale della categoria +73 kg contro la croata Melani Adamic Golic, che si è imposta col punteggio di 12-4. La 18enne azzurra non è mai riuscita ad imporre la propria supremazia, andando subito sotto 3-0 e pagando dazio dinanzi ai colpi dell’avversaria, numero 17 del seeding, che ha prevalso nettamente, nonostante un tentativo abbozzato di rimonta dell’azzurra, sbloccatasi soltanto negli ultimi minuti dell’incontro.

L’inesperienza, dunque, ha giocato un brutto scherzo alla Giacomini, uno dei talenti più fulgidi del nuovo corso del taekwondo in Italia, capace di garantire al tricolore la possibilità di prender parte alla categoria più “pesante” dell’intero panorama femminile. Resta tuttavia l’amaro in bocca per la sua prematura uscita di scena, che priva l’Italia di un’altra chance di ottenere un piazzamento di prestigio. Per ora il Bel Paese è fermo alla medaglia di bronzo di Vito Dell’Aquila nei -54 kg, un risultato strepitoso che, a tre giorni dal termine della rassegna iridata, si teme possa restare un caso isolato.

Ma le carte da giocare per i colori azzurri sono ancora numerose e importanti e non è escluso un altro exploit nei prossimi giorni, quando saliranno in pedana, tra gli altri, Roberto Botta e Daniela Rotolo. Sono in corso intanto le eliminatorie dei -58 kg donne, +73 kg donne e -58 kg uomini, ma il momento clou della giornata andrà in scena alle 12.00, quando prenderà il via la sessione di semifinali e finali dei -67 kg donne e -68 kg uomini per l’assegnazione delle medaglie.

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Il sudcoreano Lee dovrà vedersela in semifinale col bulgaro Dalakliev, mentre il giordano Abughaush sfiderà l’atleta di Taipei Huang. Altrettanto intense le semifinali tra le donne, che vedranno confrontarsi la turca Tatar e la sudcoreana Kim e poi la statunitense Mc Pherson e la cinese Zhang. La Corea del Sud punta al metallo più prezioso in entrambe le categorie per entusiasmare ancora il pubblico di casa e incrementare un medagliere che annovera già i due ori conquistati nelle prime due finali del torneo.