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Tour de France 2017: le pagelle della prima tappa. Geraint Thomas sorprende, super Trentin, Froome mette il timbro

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Prima tappa che si è dimostrata davvero pericolosa al Tour de France 2017: la cronometro di 14 chilometri in quel di Dusseldorf ha assegnato a Geraint Thomas (non con poca sorpresa) la prima maglia gialla. Già alcuni distacchi pesanti tra i big e molte eccellenti prestazioni da parte dei corridori italiani. Andiamo a rivivere la gara con le pagelle dei protagonisti.

Geraint Thomas, voto 10: ritiratosi al Giro d’Italia per quella sfortunata caduta arrivata poco prima della scalata al Blockhaus, il gallese è riuscito a rialzarsi sorprendendo tutti in quel di Dusseldorf. Sfrutta uno spiraglio di pioggia più leggera sul percorso e spinge a tutta su un lunghissimo rapporto: timbra il proprio tempone e si ferma nell’angolo del leader ad attendere. La sofferenza è molta, ma la gioia dopo l’ultimo arrivo è ancora di più: tappa e maglia gialla al Tour de France, cosa si può desiderare di più?

Stefan Kueng, voto 8: nonostante sia partito nel momento peggiore a livello meteorologico, il campione elvetico ha messo in mostra una super condizione. Ha preparato questa prova al meglio, e si vede. Thomas soffra davanti alla TV nel seguire la sua gara, Kueng va a tutta ma non riesce a sopravanzarlo per soli 5”. Ne risentiremo parlare sicuramente nei prossimi giorni.

Matteo Trentin, voto 8: prova eccezionale da parte del corridore della Quick-Step Floors. Sorprende tutti e si issa al primo posto nel momento del suo arrivo. Con il passare delle partenze viene scavalcato più volte, ma chiude con una quinta piazza che è davvero inattesa. Condizione super: attenzione nei prossimi giorni perché la maglia gialla non è lontanissima.

Tony Martin, voto 7: difficile segnalare come negativa la prova del campione del mondo in carica della specialità. Puntava tutto su questa gara, in casa, per poter vestire la maglia gialla, ma le condizioni meteorologiche gli hanno scombussolato i piani. Quarta piazza ad 8” dal vincitore.

Chris Froome, voto 7,5: è l’ultimo a partire, con tutta la pressione addosso, ma sembra davvero non patirla. Non rischia tanto sulle curve bagnate, ma tira a tutta il rapportone sui rettilinei. Risultato? Sesta piazza parziale e maglia gialla virtuale tra i big: il distacco di alcuni degli avversari è davvero molto ampio.

Richie Porte, voto 5: ci si aspettava moltissimo dall’australiano della BMC, addirittura considerato uno dei favoriti per il successo di tappa. Soffre moltissimo il maltempo e non trova mai la pedalata giusta. 35” persi da Chris Froome nella sua specialità sono davvero tantissimi.

Fabio Aru, voto 6,5: prova nella media quella del sardo che comunque ci mette tutta la grinta per chiudere a 40” da Froome. E’ in linea con gli altri scalatori (Contador è subito dietro, Quintana e Bardet subito avanti).

Alejandro Valverde, senza voto: davvero sfortunato il veterano iberico. Cade in una curva a causa della tanta pioggia sul percorso ed è costretto al ritiro.

Foto: Twitter Tour de France

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